GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] siriaco e caldaico: non trascurò neppure una buona preparazione nelle lingue inglese e francese e in matematica e geometria.
Divenuto ben presto noto e apprezzato specialista in lingua e filologia ebraica, esercitò dapprima l'insegnamento privato ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] , ecc.), ai termini di base della filosofia e delle scienze dell’antichità (filosofia, retorica, aritmetica, geometria, geografia, ecc.), alla lingua speciale dei cenacoli cristiani (apostolo, battesimo, martirio, ecc.) (➔ cristianesimo e lingua ...
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Pseudonimo del giornalista Pier Silvio Rivetta (Roma 1886 - ivi 1952). Ottimo conoscitore di lingue, addetto all'ambasciata italiana a Tokyo (1910), fu poi prof. incaricato di giapponese e cinese all'Istituto [...] moderna giapponese, 1930; Itinerari bizzarri, 1935; Avventure e disavventure delle parole, 1936; Che bella lingua, il greco, 1940; Grammatica rivoluzionaria della lingua italiana, 1947; Geometria della realtà e inesistenza della morte, 1948; ecc.). ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] riferimento si ridusse ampiamente con la scomparsa di algebra, architettura civile, aritmetica, astronomia, disegno, fisica, geometria, idraulica, ottica (cfr. Ballerini 1832: xix).
Il linguaggio militare è comunque condizionato dalla lingua tecnico ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] ultimi 15 milioni di anni. Le pieghe, dislocate da sovrascorrimenti e faglie, presentano nell’insieme una geometria arcuata e una convessità in direzione orientale. Si individuano sei dorsali subparallele, costituite principalmente da rocce calcaree ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] oggetti (1) piuttosto che processi (2):
(1) la dimostrazione del teorema di Pitagora si trova alla pagina 5 del libro di geometria
(2) la dimostrazione di affetto di Maria per Pietro mi ha commossa profondamente
In qualche caso i nomi d’azione hanno ...
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STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] Stati Uniti dal 1933 e di V. Glivenko e varî altri nell'URSS. I rapporti tra la teoria delle strutture e la geometria proiettiva furono approfonditi in ispecie da K. Menger, J. von Neumann e G. Köthe, quelli con la topologia da P. Alexandroff, quelli ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] (Analyse algébrique, 1821), il quale definì nel tempo stesso come limite gli infinitesimi.
In geometria si considerano elementi all’i. (o impropri). In geometria proiettiva si chiama punto all’i. di una retta la sua direzione (l’astratto della ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] morfologico, sintattico, lessicale. Un tipo di c. assai diffuso è quello tra una lingua e un suo dialetto (➔ bilinguismo).
Matematica
In geometria, si dice che due generiche curve C, C′ hanno tra loro un c. in un punto semplice comune P se hanno in ...
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(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] es., nel problema della propagazione di correnti elettriche in un cavo. Tipi più generali di funzioni ϑ sono stati considerati da K. Weierstrass, B. Riemann e altri; esse hanno varie applicazioni, per es., in alcune questioni di geometria algebrica. ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...