Geografia
Linea che rappresenta una direzione predominante.
D. montuosa La direzione media generale di una catena o di un gruppo di catene montuose; se ne distinguono due tipi: asse geografico o crinale [...] (direttrici), corrispondenti alle centinaia di metri, intervallate da isoipse intermedie corrispondenti a dislivelli di 25 m.
Matematica
In geometria, il termine d. è usato con diversi significati: per la d. relativa al fuoco di una conica, ➔ conica ...
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Ogni quesito di cui si ritenga necessaria o si proponga la soluzione.
In matematica e nelle sue applicazioni, il concetto di p. è strettamente legato ai concetti di equazione, disequazione, sistema, in [...] indeterminati, impossibili; p. algebrici (e anche p. di primo grado, p. di secondo grado ecc.), p. trascendenti ecc.
In geometria i p. si possono risolvere traducendoli in equazioni (risoluzione analitica), oppure applicando procedimenti propriamente ...
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Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] cartesiane x, y dall’equazione di 2° grado
[1] formula,
nella quale sia
[2] formula.
La relazione [2] esprime il fatto geometrico secondo il quale la p. è tangente alla retta impropria, e dunque ha due punti all’infinito reali e coincidenti. Dal ...
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Anatomia
Termine generico che indica la faringe.
Geografia
Valle profondamente incisa, caratterizzata da pareti molto ripide, subverticali, sul cui fondo scorre generalmente un corso d’acqua. Nella maggior [...] , che si formano in seguito al crollo delle volte di grotte carsiche al cui interno scorre un fiume sotterraneo.
Matematica
In geometria, si chiama linea di g. di una superficie una linea che sia una sezione piana della superficie stessa e che ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] il suo assetto completo e definitivo. In seguito lo studio delle c. è stato condotto dal punto di vista della geometria proiettiva piana: ne è stato iniziatore, intorno al 1650, G. Desargues; la sistemazione definitiva della teoria si è avuta, nella ...
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Anatomia
Tessuto n. Il tessuto specifico muscolare del miocardio destinato alla conduzione dell’eccitamento: comprende il sistema seno-atriale e il sistema atrio-ventricolare.
Fisica
Nei fenomeni vibratori [...] ) si hanno superfici n.; nel caso particolare di onde piane le superfici n. sono anche esse piane (piani n.).
Matematica
In geometria, linea n. di una superficie è una linea l, costituita da punti doppi, il generico dei quali è un punto doppio ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] figure che rimangono invariate quando le figure si sottopongano a un m.; agli effetti dell’inquadramento della geometria elementare nella geometria proiettiva è da osservare che i m. sono particolari omografie, che mutano in sé stesso l’assoluto ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] concetto intuitivo di continuità
Nella seconda metà dell’Ottocento è stata data una definizione rigorosa della c. degli enti della geometria elementare. Si è visto che, per es., l’intuizione della c. della retta può essere tradotta in un postulato ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] ″r della retta r, che è il punto di fuga delle rette AA*, BB*, CC*, DD*.
L’esposizione teorica della p. come parte della geometria, e non più dell’ottica, entro la quale si era sviluppata, si può far risalire a F. Commandino (1558) e al suo discepolo ...
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Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] con l’uso del compasso e soprattutto per la sua simmetria; al c. si riferisce gran parte dei problemi della geometria classica. Quasi tutte le sue proprietà elementari si trovano esposte nel libro III degli Elementi di Euclide.
Proprietà delle corde ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...