Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] un lato e quella dei gruppi abeliani dall’altro. Altre teorie hanno invece un carattere più nettamente topologico, cioè geometrico. Profondi legami intercorrono tra la teoria dell’o. e quella dell’omotopia: in molti casi la determinazione dei gruppi ...
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GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] Pn,m(cos θ) sono i polinomi di Legendre e funzioni ad essi associate, θ è la colatitudine, l la longitudine geometriche.
I termini con coefficiente Jn rappresentano le armoniche zonali di grado n, che si annullano lungo le linee nodali costituite da ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] dell’a. nascono dalle prime esigenze e dalle prime esperienze dell’agrimensura e rappresentano uno dei punti di partenza della geometria. Ma una definizione rigorosa e generale del concetto di a. incontra notevoli difficoltà.
Per definire l’a. di un ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] generale delle truppe sarde. Trasferito nel gennaio 1851 alla scuola militare di fanteria in Ivrea per l'insegnamento della geometria e della topografia, vi rimase fino al 1858. Quell'anno sposò Elisa Realis, di umile casato, nonostante l'opposizione ...
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Comune della prov. di Perugia (263,8 km2 con 56.377 ab. nel 2008). La città (52.383 ab. al 2001, detti Folignati; a 36 km da Perugia) è situata a 234 m s.l.m. nella valle spoletina allo sbocco della Valtopina, [...] del palazzo di Decio, nell'orto del convento di S. Francesco, è tuttora distintamente riconoscibile nella classica geometria nei quartieri della sezione sud-orient., tagliati perpendicolarmente dalle due vie cardinali romane. Resti di una certa ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] il mondo classico di un pioniere come F. Petrarca; l'originale misticismo speculativo di N. Cusano, nutrito di conoscenze geometriche; la diaspora dei dotti bizantini in Italia dopo la caduta di Costantinopoli; l'importazione e lo studio diretto dei ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] , chiedendogli di fare osservazioni per Brahe. A tal fine il M. realizzò un sestante, oltre al quadrante e al quadrato geometrico descritti nel De dimetiendi. Di questi strumenti realizzò più esemplari (un quadrante quasi identico con il suo nome è a ...
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Deposito di materiali detritici, fini o grossolani, formato da un fiume allo sbocco nel mare (d. marini), o in ampi bacini lacustri (d. lacustri), in condizioni aeree e subacquee. La parte emersa del d. [...] : gli strati di tetto aerei, gli strati frontali o inclinati e gli strati di fondo subacquei. Questo tipo di geometria è il risultato dell’abbandono del sedimento (prevalentemente grossolano) su una scarpata subacquea la cui inclinazione dipende dall ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] 'orbita di Urano, rilevazione delle perturbazioni nelle orbite di Giove e Saturno); mentre in matematica fornì un metodo grafico per la risoluzione dei triangoli sferici, quattro formule differenziali di geometria sferica, e indagò la possibilità di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] per la soluzione dei problemi della Natura, dei vortici di gradi indefiniti o infiniti, a imitazione degli infinitesimi della geometria: in modo tale che, quando gli ordini più alti sono considerati insufficienti o si incontra una qualche difficoltà ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...