Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] proprietà se essa è costituita da tutti e soli i punti che godono di quella proprietà. Per es., una circonferenza è il l. geometrico (o l.) dei punti del suo piano che hanno dal suo centro distanza uguale al raggio; non può dirsi altrettanto per un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] della gravità, la luce dovesse essere deflessa in vicinanza di corpi di grande massa a causa della distorsione della geometria dello spazio determinata dal corpo stesso. Secondo la teoria relativistica della gravitazione, un raggio di luce che fosse ...
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universale e particolare
Paolo Casini
Il tutto e la parte
La distinzione tra un’idea o una cosa universale e un’idea o una cosa particolare, intuitiva nel linguaggio corrente, pone non pochi problemi [...] nei suoi dialoghi, aggiunse che le idee universali sono pure forme delle cose, enti simili ai numeri e alle figure della geometria: la mente umana li intravede come ombre riflesse sul fondo di una caverna dal regno supremo della verità.
L’esistenza ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] ordine teologico, di regolare la vita pratica. In sostanza le sole proposizioni razionali sono quelle della matematica e della geometria. Ma ad esse non corrisponde nulla di reale: le verità di Euclide conserverebbero certezza ed evidenza anche se in ...
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Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] differenza tra a. e postulato. Quando si tratta delle relazioni che definiscono gli enti fondamentali, per es. in una geometria, si usa sistematicamente il termine postulato; si parla invece di a. quando si introduce, per comodità di ragionamento e ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] o verso il basso, quello verso l'alto richiede macchine molto complicate) e non nel tempo. Ora, proprio lo studio della geometria delle ‛quattro dimensioni' consente di pensare che l'uomo, come può sollevarsi verso l'alto in un pallone, nonostante la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola" (EN, VI, p. 232). Grassi non lasciò la questione ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] anni 1990. Si sono infatti compresi molti legami con la topologia e la geometria differenziale: si sono sviluppati, in particolare, lo studio della geometria differenziale non commutativa, che è una generalizzazione del classico studio delle algebre ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] ’analisi c. (con lo studio delle funzioni generatrici di G. Polya e delle funzioni di Möbius effettuato da G. Rota), e dalla geometria c. (con lo studio dei grafi e delle matroidi: ➔ matroide). La matematica c. è ora costituita da tre settori: a) la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] tesi su argomenti quali la topologia, la teoria della misura, la teoria degli spazi di Hilbert, l'integrale di Radon e la geometria affine. Dopo il 1974 interessanti contributi sono stati forniti da Willem H.M. Veldman, che ha studiato fra l'altro la ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...