DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] " richieste al "perfetto cavaliere et soldato". E specifica perché: l'"aritmetica" serve "per l'uso delle ordinanze"; la "geometria e la stereometria" valgono per le misurazioni; la meccanica è indispensabile ad un uso consapevole di "machine et ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] -553; Id., Bibliographia polit. et arcana status..., Halae Magdeburg 1712, pp. 41, 91-92, 162, 235; B. Cavalieri, Geometria degli invisibili, a cura di L. Lombardo Radice, Torino 1966, p. 740; G. F. Tomasini, Elogia virorum... illustrium..., Patavii ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] maturazione dell'allievo con un solido programma di impronta scientifica alla cui base era posto l'insegnamento della geometria. Le diverse classi sociali avrebbero dovuto percorrere due distinti sistemi di istruzione, uno per i lavoratori manuali, l ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] contans" e alle "precieuses pieres" antecedenti). In effetti, mancano al Tresor trattazioni di mineralogia, botanica, aritmetica, geometria, musica; mancano grammatica e logica, nonostante l'accenno contenuto nel piano (e non tutte le assenze paiono ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] e, talora regista, per l'allestimento di alcune pièces al teatro alla Scala di Milano. La metafisica geometria di spaesanti strutture architettoniche, il vorticismo di fondali con ellissi, le autocitazioni con grovigli di foreste e piramidi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] andata trascurata dai moderni, ed era quindi tanto maggior merito applicarvisi, che non alle tradizionali scienze della filosofia, geometria, musica e astrologia. Vero è che Leonardo Aretino l'aveva trattata da par suo: "tamen is patriae tantummodo ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 50 scudi.
Di colori severi e di marcato radicalismo iconografico nell'essenzialità della tesi mariologica di cui la nuda geometria del sarcofago assume valore di metafora, la pala è ora ritornata in loco dopo vicissitudini di cui ha molto sofferto ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...