GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] di coniugare una figurazione di matrice naturalistica con l'espressione di valori puri. Pur subendo il fascino della geometria come valore assoluto - nel periodo parigino ebbe modo di meditare sugli studi di Severini sulle proiezioni ortogonali ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] del F., si trova un elenco dei libri da lui posseduti, dal quale ben risultano i suoi principali interessi - matematica, geometria, meccanica e astronomia - e il grado di competenza che egli raggiunse in tali scienze. Notevole è il numero dei volumi ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] del D. è, come si è detto, molto vasta ed eclettica ed include contributi nei campi della biomatematica e della geometria (cui si è già accennato), ma anche nei campi dell'analisi matematica, dell'analisi funzionale e della fisica matematica ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] dei risultati dei suoi studì, ch'egli gli aveva comunicato privatamente, né volle ammettere, nel suo Ad nova arcana geometria aditus (Beneventi 1703), che il D. avesse potuto giungervi per proprio conto.
Pur continuando i suoi studi matematici, il ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] poggiasse su un sistema elettorale straordinariamente virtuoso, era andata incontro a uno stravolgimento radicale della sua geometria, finendo per perdere completamente quella salutare tensione interna Parlamento-governo che ne aveva costituito la ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] in area lombarda può essere attribuita alla mediazione del prevosto di Viboldone Ludovico Landriani, esperto di aritmetica, geometria e architettura. I lavori, iniziati alla fine del Quattrocento, si conclusero il 25 giugno 1511, come testimonia ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] tra i primi astrattisti come Le nombre d'or di Matila Ghyca e altri sulla mistica della matematica e della geometria.
Il valore riconosciuto al G. nell'ambito di coloro che per primi aderirono all'astrattismo in Italia deriva soprattutto dalla ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] , in N. Lisi, Opere, I, 1928-1944, Firenze 1976, pp. V-XX; L. Baldacci, Nota, ibid., pp. XXI-XXV; C. Bo, La geometria celeste di L., in L'Approdo letterario, XXII (1976), 73, pp. 3-19; F. Del Beccaro, N. L., in Letteratura italiana contemporanea, a ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] due teste), accentuandone la messinscena eccessiva, il bric-à-brac melodrammatico, la teatralità diafana. Il film racchiude nella soffocante geometria dei piani-sequenza la crudele allegoria dell'amore folle e fatale tra una regina e il suo assassino ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] , Italia sacra sive de episcopis Italiae (1717-1722); le grandi opere artistiche, quali L'architettura civile preparata sulla geometria e ridotta alle prospettive (1711) e la Direzione dell'architettura civile e della prospettiva teorica (1731-32) di ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...