CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] calcolare.
Tra le numerose altre opere (più di trenta) in cui si pose problemi di vario genere, dall'algebra alla geometria piana e solida, e in cui si adoperò a correggere gli errori di altri matematici difendendo Euclide e Archimede, vanno almeno ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] a vasto raggio le principali questioni che allora riguardavano gli studi attuariali e finanziari. Fra questi si devono ricordare: La geometria delle operazioni di borsa, in Giorn. di matematica finanziaria, II (1920), 3-4, pp. 130 ss.; III (1921), pp ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] seguito al suo trasferimento a Roma, dove pare che egli continuasse l'impegno didattico. Nel 1884 partecipò con un'opera di geometria descrittiva applicata all'ornato alla Esposizione di Torino (Petrucci, 1986).
Morì a Roma nel 1913.
Fonti e Bibl.: E ...
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ANTONELLI, Giovanni
Giovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] . 1870; Brevi conferenze sulla divinità di N. S. Gesù Cristo, ibid. 1871; Di alcuni studi speciali riguardanti la meteorologia, la geometria, la geodesia, ibid. 1871; Discorso in lode di s. Giuseppe Calasanzio, ibid. 1871; Poche parole in onore di s ...
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Keplero, Giovanni
Francesco Pontello
Un ‘astrologo’ che fece grandi scoperte astronomiche
Giovanni Keplero è stato il primo astronomo del 16° secolo a intuire che le orbite dei pianeti non sono circolari, [...] astronomiche dette Rudolphinae.
Lo scritto più innovativo che Keplero compose a Praga fu l’Astronomiae pars optica, dedicato all’ottica geometrica e ai cannocchiali. Lo studio dell’orbita di Marte – un altro dei problemi a cui si era interessato con ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] meteorologici, ecc.; importante un'opera enciclopedica sulle arti liberali, Disciplinarum libri IX (su grammatica, dialettica, retorica, geometria, matematica, ecc.), perché dalla partizione qui adottata da V. derivò il sistema medievale del trivio e ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] della scienza ufficiale (v. Bleuler, 1910), si è avuta la conquista di una dimensione ulteriore: proprio come se dalla geometria piana si fosse passati a quella dello spazio tridimensionale.
È chiaro che quest'ultima non annulla la precedente: la ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] , 1994, p. 87, e Id., The culture…, 1998, pp. 224 s.).
Il codice Laurenziano Plut. 29, 43 comprende testi di matematica, geometria e di problemi tecnici, in parte di mano di due copisti francesi; è completato e annotato da G. che vi delineò tutti i ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] . Prima ancora dei quattro anni sembra che già sapesse leggere bene e mostrasse attitudine allo studio della geografia e della geometria. In seguito imparò con facilità le lingue straniere e il greco, palesò interesse per le "arti belle" e rivelò una ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] anima. Le discipline vennero suddivise in arti del trivio (grammatica, retorica, dialettica) e arti del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia, musica): esse venivano insegnate nei chiostri e, a partire dal 12° secolo, nelle università. Erano ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...