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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] G. Darboux (Parigi, 1888-90). L'opera matematica di F. riguarda varî campi, dall'algebra ai fondamenti della geometria e della meccanica, dall'analisi alla fisica matematica (di notevole interesse resta lo studio dei suoi manoscritti, conservati alla ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] secondi ed è estremamente difficile da fotografare.
Fisica
In ottica, il fenomeno dell’o. si spiega restando nell’ambito dell’ottica geometrica e si osserva bene quando si operi con una sorgente puntiforme: il contorno dell’o. è dato in tal caso (v ...
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Melo Neto, João Cabral de
Ugo Serani
Poeta brasiliano, nato a Recife il 9 gennaio 1920. Nel 1940 si è trasferito con la famiglia a Rio de Janeiro, dove ha frequentato i maggiori letterati brasiliani [...] e memória, Rio de Janeiro 1980.
A.C. Secchin, João Cabral. A poesia do menos, São Paulo 1985.
Z. Mamede, Civil geometria. Bibliografia crítica, analítica e anotada de João Cabral de Melo Neto, 1942-1982, São Paulo 1987.
M. de Oliveira, O deserto ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di rendere in italiano corrente un testo latino classico e a controllare il possesso di più ampie conoscenze di logica, geometria e fisica, testimonia della sua sensibilità moderna e della sua esigenza di giudicare, prima di tutto, della cultura e ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] un seguace dello scetticismo di Pirrone, se l'educazione paterna non avesse compreso anche lo studio dei procedimenti dimostrativi della geometria euclidea (De libris propriis, 11, in: K XIX 40); questi erano un sicuro punto di riferimento e una ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] . Se poi il L. fosse quel "Lucianus" ricordato da Giacomo da Spira, dotato cioè di una sicura conoscenza di matematica e geometria, si completerebbe il quadro che emerge dalla patente rilasciata da Federico al L. a Pavia il 10 giugno 1468 (Pungileoni ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] di Palermo: è quindi il canone introdotto in Sicilia dallo scultore dalmata, fatto di saldezza di volumi e rigorosa geometria, che il G. mostra di recepire, inserendolo in una struttura attribuibile agli schemi elaborati dal padre Domenico e poi ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] una vita che Socino descrive come sacrificatissima, tutta dedita allo studio della logica, filosofia, medicina, astronomia, aritmetica, geometria, musica, grammatica e retorica (ibid.). Recatosi successivamente a Pavia, il 17 ott. 1396 vi si laureava ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] e succedendogli alla morte (1758). Secondo il Prezziner, a S. Maria Nuova il C. lesse, oltre all'anatomia, geometria e fisiologia, con un buon successo didattico. Livello e tono del suo insegnamento sono poi parzialmente documentati dalle citate ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] agli studi e conseguì le lauree in filosofia, teologia e nei due diritti; da autodidatta apprese la matematica, la geometria, l'astronomia, l'aritmetica e altre scienze. Di nuovo a Noto, sostenne numerose dispute nelle più diverse discipline, che ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...