FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] sul periodo romano di M. F., in La Fardelliana (Trapani), 10 genn. 1982, pp. 65-78; L. Pepe, Note sulla diffusione della Géometrie di Descartes in Italia nel sec. XVII, in Boll. di storia delle scienze matem., II (1982), 2, pp. 279 ss.; C. Manzoni ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] in particolare delle proposizioni e delle dimostrazioni da costui presentate nel De motu gravium naturaliter discendentium… (in Opera geometrica, Florentiae 1644). Anche questa volta Redi cercò di mediare tra i due, pur se i malumori si trascinarono ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] 1759 i giurati di Castronovo lo incaricavano di dirigere le scuole pubbliche, con l'insegnamento di belle lettere, geometria e filosofia, per la quale svolse un corso ispirato nettamente alla metafisica wolffiana. Continuava intanto la sua fortunata ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] breve di tutte quelle che si distendono da un punto ad un'altro punto". Un'altra caratteristica didattica della Geometria è che ogni proposizione del quinto libro è prima dimostrata e poi esemplificata "co' numeri".
Successivamente pubblicò le Nuove ...
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PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] di ingegneria di Roma (insegnamento che mantenne fino al 1920) e nella seconda metà degli anni Dieci insegnò geometria descrittiva alla Scuola superiore di architettura, avviata allora in fase sperimentale.
Nel 1910 lasciò l’impiego, pur continuando ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] per le lettere e la retorica ai vantaggi economici di un'attività più redditizia. Si applicava infatti allo studio della geometria e dell'agrimensura pur dedicando una parte dei suoi "otii" alla "Rettorica dell'Oratoria, il vago, ornato, et elegante ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] matematico all'arte della guerra e, in particolare, di assumere a sua base la geometria euclidea.
Del grande interesse del F. per la matematica e la geometria è testimonianza la quarta opera a stampa, dal titolo La riga matematica..., pubblicata anch ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] generale delle truppe sarde. Trasferito nel gennaio 1851 alla scuola militare di fanteria in Ivrea per l'insegnamento della geometria e della topografia, vi rimase fino al 1858. Quell'anno sposò Elisa Realis, di umile casato, nonostante l'opposizione ...
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Schwartz, Laurent
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 5 marzo 1915. Finiti gli studi presso l'École normale supérieure nel 1937, in periodo di guerra fu nominato maître de conférence [...] . i saggi di B.-L. Malgrange, Schwartz et la théorie des distributions, 1° vol., pp. 25-33, e P.-A. Meyer, Géométrie différentielle stochastique, 1° vol., pp. 107-13).
Laurent Schwartz, in Hommes de science, éd. M. Schmidt, Paris 1990, pp. 209-17 ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] . D'impronta democratica e massonica era anche l'impegno politico dello zio paterno, Giovanni (1854-1933), professore di geometria descrittiva nella università di Padova e figura di spicco nel radicalismo e nell'irredentismo veneti.
Ma chi incise più ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...