GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , R. Descartes. Non trascurò i classici, Cicerone e Quintiliano sopra tutti, studiò lo spagnolo e il francese, i rudimenti della geometria su Euclide e la medicina sotto la guida di Tommaso Donzelli. Di lì a poco prese a frequentare il circolo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] Gesù di tutti i manuali necessari all’insegnamento delle matematiche. In questo ambito si colloca la pubblicazione nel 1604 della Geometria practica e nel 1608 dell’Algebra.
Nella prima di queste due opere egli trattò buona parte degli argomenti che ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] la versione di C. si impose come quella su cui comunemente venne studiato, nel basso Medioevo, questo testo fondamentale di geometria, ed è la traduzione adottata nell'editio princeps (Venetiis, Erhardus Ratdolt, 1482) e in almeno tredici delle prime ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] p. 266; G. Arrighi, L'Arithmetica di fra L. da P. o.p., Firenze 1977; Id., Fra L. da P. trattatista di "Geometria pratica", in Civiltà ed economia agricola in Toscana nei secoli XIII-XV: problemi della vita delle campagne nel tardo Medioevo, Pistoia ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] .
Dopo la laurea, fu ammesso all'Accademia di Firenze: a scuola da Raffaele Bonaiuti, nel periodo 1851-52 studiò geometria, matematica, prospettiva e anatomia; nel 1852, per un breve periodo fu a Venezia, dove conobbe P. Selvatico; sospetto agli ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] di analisi per i licei scientifici (ibid. 1930) e il Corso di matematica ad uso degli istituti tecnici commerciali e per geometri (ibid. 1938, con L. Marzella). Dagli anni Venti svolse anche una vasta opera di alta divulgazione matematica e di storia ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] un mercante londinese. Oltre al testo, nel codice sono inseriti 641 disegni; gli argomenti trattati vanno dall'architettura, alla geometria, all'aritmetica con una parte finale dedicata ai colori.
Nel 1518 a Norcia gli fu commissionata la Madonna e ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] ai segreti della bellezza e della natura, in cui ogni elemento occupa un posto determinato secondo le leggi dei numeri e della geometria. Così facendo, il pittore costruisce uno spazio, simile al vero ma al tempo stesso ideale, regolato dalle figure ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] Academy di Londra.
Morì a Venezia il 14 febbr. 1743.
I suoi numerosi manoscritti, fra cui un trattato sui luoghi geometrici, uno sul calcolo integrale, un altro di etica, ecc., andarono dispersi in seguito alle alterne vicende della Biblioteca dei ...
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Gaudí, Antoni
Fabrizio Di Marco
L'architetto che si ispirava alla natura
L'architetto catalano Antoni Gaudí realizzò, tra fine Ottocento e primi Novecento, i suoi progetti rifacendosi alle forme della [...] da forme naturali, che egli studiò osservando la struttura delle piante e delle rocce, soffermandosi specialmente sulla loro geometria. Queste forme, spesso strane e irrazionali, caratterizzano le opere della sua maturità, comprese tra il 1890 e il ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...