Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] N. sostenne con I. Barrow un esame sulle sue conoscenze matematiche, che risultarono assai scarse (N. non conosceva la geometria euclidea), ma ottenne ugualmente una scholarship al Trinity College. Fu forse in seguito a questo episodio che si dedicò ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] il vescovo B. Cangiano. Ordinato sacerdote nel 1751, si trasferì a Napoli l'anno successivo, riprendendo gli studi di logica, geometria, diritto e teologia. Cominciò a seguire anche le lezioni di Antonio Genovesi, del cui magistero e delle cui idee ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] , si iscrisse alla facoltà di matematica e fisica, dove si laureò il 17 luglio 1925 con una tesi di geometria superiore.
Gli anni universitari furono importanti anche per la formazione politica e le prime esperienze sentimentali. Se negli anni ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] dotato dalla natura di tale acume d'ingegno et di sì nobile disposizione di animo alle cose di aritmetica, algebra et geometria, che per la assiduità dello studio suo nelle pratiche et nelle scienzie loro non si trova forse oggi inferiore a nessun ...
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CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] proseguì anche dopo il ritorno in Sicilia: tra l'altro il C. si recò a Malta, ove tenne lezioni di geometria nelle scuole dei Cavalieri dell'Ordine gerosolimitano. In conseguenza di questa attività egli venne radunando un vero e proprio commentario ...
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Pseudonimo di Guido Bisagni (n. Alessandria 1978). Storico esponente della scena italiana dell’arte urbana, laureato in disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, è considerato uno dei primi [...] 108, nome de-personalizzante derivato da una combinazione di interessi nelle filosofie orientali e nella geometria. Segni, simboli, materializzazioni astratte dalle sembianze organiche compongono il suo nuovo immaginario poetico e spirituale ...
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Holl, Steven
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Bremerton (Washington) il 9 dicembre 1947. Fra i più influenti della sua generazione, H. si è laureato presso la University of Washington a [...] Kiasma di Helsinki; l'edificio (completato nel 1998), a forte impronta sperimentale, deve il suo nome alla complessa geometria dei due volumi principali, che riprendono il tema dell'incrocio proprio dell'omonima figura retorica (chiasma). Fra i ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] .
Dal 1757 al 1760 fu mandato per gli studi di filosofia al collegio di S. Barnaba a Milano, dove per quelli di geometria seguì l’insegnamento dei confratelli Isidoro Bernareggi e Francesco De Regi (o De Regis). Nel 1760 si trasferì a Roma per gli ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] durante il pontificato di Clemente XII Corsini fu senza dubbio una personalità di cui tener conto. Questo professore di geometria e prospettiva, nutrito dei grandi esempi della architettura francese della fine del XVII secolo e che apprezzava però le ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] direzione egli si occupò anche di uno degli aspetti più avanzati delle ricerche di Beltrami, in relazione allo sviluppo delle geometrie non euclidee nel secondo Ottocento. In particolare, la nota di Padova dal titolo La teoria di Maxwell negli spazi ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...