Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] il tempo di Aristotele sarebbe un tempo spazializzato. È vero che Aristotele si serve, nell'analisi del tempo, del concetto geometrico di punto per chiarire il concetto di 'istante', ovvero di 'adesso' (nŷn), che è il limite tra passato e presente ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] gesuita Vincenzo Riccati. Laureatosi a Bologna nel 1746, nel 1750 fu incaricato in quell'università dell'insegnamento della geometria. L'anno seguente, pur mantenendo la lettura universitaria, gli fu concesso dal Senato, bolognese di trasferirsi a ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] della corte.
G. è più volte citato negli scritti del Fibonacci, al quale avrebbe posto interessanti quesiti di geometria e di algebra alla presenza dell'imperatore. Nel Liber quadratorum si legge: "Haec itaque quaestio, domine serenissime imperator ...
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CALDANI, Pietronio Maria
Ugo Baldini
Fratello minore di Leopoldo Marcantonio, nacque a Bologna. L'anno di nascita è incerto, ma poiché al momento della morte, avvenuta nel 1808, egli aveva circa settantatré [...] pubblicamente alcune tesi matematiche e, in seguito a questa dimostrazione, il Senato bolognese lo nominò nel 1764 professore di geometria analitica nell'ateneo locale.
Il C. fu titolare di tale cattedra per circa trentacinque anni, senza però che l ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] aiuto del maestro G. Poggi, la pittura. Si orientò in seguito verso ambiti più scientifici interessandosi a discipline quali la geometria e l'ottica, per concludere infine la sua formazione con lo studio del diritto sotto la guida del giureconsulto D ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] analitica (II, pp. 255-306), dove è esposto un metodo generale per la determinazione dei luoghi geometrici piani - in uno scritto successivo esteso al caso dello spazio - basato sul procedimento d'eliminazione dei parametri e/o delle coordinate ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] Magistrini e D. Piani, che lo discussero. L'applicazione di metodi dell'analisi infini esimale alla soluzione di problemi geometrici, prospettata in questo lavoro, trova conferma anche in una memoria dello stesso anno, in cui egli tratta il problema ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] raggiungere presto notevoli risonanze se, già nel 1832, l'ingegnere Gio. Alessandro Majocchi gli dedicò un suo Manuale di geometria per le Arti e pei Mestieri, stampato a Milano presso Antonio Fontana.
Partecipò a quasi tutte le più importanti ...
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Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] sue opere matematiche, la più famosa è l'Arithmetica infinitorum (1655), che rivela, anche nel titolo, l'influenza della geometria degli indivisibili di B. Cavalieri e di E. Torricelli. Vi si trattano principalmente problemi di quadratura delle curve ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] con l'istriana Libera Lucia Planmuller (28 nov. 1743), sostentò la sua modesta esistenza (nel 1746 si firmò "dilettante in geometria ed in architettura militare"). Nel 1756-57 divenne l'incisore e disegnatore di fiducia di Pietro e Giovanni Maria ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...