ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] un modellato vivissimo e una forza scattante che si pongono in un perfettamente intuito rapporto dialettico con la stilizzata geometria dei volumi e sono ben degni della mano del maestro. I capitelli appaiono invece opera di un notevole compagno ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] di villa Giovanelli esprimono lo stile ormai maturo del G., che qui come altrove applica le regole di una geometria esatta e asettica, procedendo per schemi compositivi ricchi di rispondenze, impostando le figure sulle diagonali virtuali del blocco ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] -18 è da collocare anche una prima produzione di nature morte, come quella con tre tazzine (tav. XIV), vicina nella candida geometria a certi esiti di F. Casorati. Negli anni Venti la G. si avvicinò alla metafisica con opere come Astrazione di natura ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] nelle campagne … Escludendo ogni sopravalutazione romantica o polemica, queste forme, nate da ispirazioni di semplice geometria, libere da pregiudizi e simbolismi, vanno considerate nel loro reale valore di insegnamento, nella partecipazione diretta ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] città di Ferrara, Marco Guazzo tesse grandi elogi dell'autore, dicendolo un nuovo Vitruvio in architettura, un nuovo Archita in geometria e un Alchindi in astrologia.
L'opera, nella quale si tratta "degli accidenti del mondo e di molte discipline", è ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] sua Bibliotheca romana, vide presso il figlio del B., Basilio, una gran quantità di manoscritti: trattati di aritmetica, di geometria, di pittura, di arte araldica, di musica, e di poesia comica. Vide anche dodici opere teatrali inedite e redasse ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] Cavallino presentò alcuni dipinti sul tema della Città (1954), basati sull'associazione di paesaggio e architettura, caos e geometria.
Questi lavori aprirono al L. le porte del mercato americano: quello stesso anno partecipò a una mostra collettiva ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] Perugia, il G. presentò un promemoria, insieme con altri pittori, contro il metodo di insegnamento dell'architettura, della geometria e della prospettiva adottato dall'Orsini nella risorta Accademia di belle arti e lo trasformò nello stesso anno in ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] attività di insegnamento presso l'accademia di belle arti di Siena, con l'incarico di professore di architettura, geometria, geodesia e prospettiva dal 1818 al 1828, quando venne sostituito dal figlio Lorenzo, mantenendo comunque l'incarico di ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] è che il contributo del C. (1556-57) alla decorazione del soffitto della libreria del Sansovino (i tre tondi con Onore, Aritmetica e Geometria, e Musica:ma vedi N. Ivanoff, La Libreria Marciana, in Saggi e memorie, VI[1968], pp. 66, 68, 71, 76-78) fu ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...