CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] arte del dissegno per quelli che si dilettano delle virtù, mostrando a parte per parte con simmetria, anatomia e geometria et altri modi, per intendere tutti li principij con le suo dichiarazioni assignate di Francesco Cavazzoni... [Bologna 1612 ...
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CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] trentini…, Trento 1933, p. 57), avrebbero avuto influenza sugli scultori trentini del tempo: sono caratterizzati da una dura geometria, specie nel panneggio che s'allarga a rombo e mostra di ricordare, alla lontana, le statue del fratello nella ...
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FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] per il Theatrum è datato al 1663 (Peyrot, 1984). Il 27 febbr. 1675 propose l'esecuzione di una carta geometrica "da Moncaglieri a Sassi", mentre nel frattempo, per mantenersi, si dedicava all'insegnamento delle matematiche. In questo periodo lavorava ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] strumento di studio, una sfera armillare o un astrolabio; in qualche altra parte della facciata, Ridolfi (I, p. 100) vedeva "geometri che misurano la palla del mondo" e Zanetti (p. 94) "filosofi che misurano un globo". Se era ritornato su questi temi ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] quella naturale vocazione all'insegnamento ed alla pratica dell'architettura che, rafforzata da studi personali ed asistematici di matematica, geometria, meccanica e disegno, lo accompagnerà per la vita: così, tra 1748 e 1750, il C. apriva in contra ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] .
Nel frattempo aveva promosso e organizzato una scuola di prospettiva teatrale, che univa gli insegnamenti di architettura, di geometria descrittiva e di ottica con quello di pittura, e dove gli alunni, secondo le sue intenzioni, avrebbero potuto ...
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BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] i guai dell'ampliamento monocentrico di Milano… sono incominciati proprio qui… Il B. si è davvero innamorato della geometria, dei giochetti trapezoidali, diffondendosi a creare piazzette variegate ad ogni incrocio con impiego di quadratini, di rombi ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] occhiali e la barba di s. Antonio, o il vaso della Maddalena; le figure mancano ancora, tuttavia, della rigorosa geometria e della plastica sobrietà che caratterizzano tutta la produzione quartoniana.
Più essenziale è la tavoletta con il Battesimo di ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] seguito al suo trasferimento a Roma, dove pare che egli continuasse l'impegno didattico. Nel 1884 partecipò con un'opera di geometria descrittiva applicata all'ornato alla Esposizione di Torino (Petrucci, 1986).
Morì a Roma nel 1913.
Fonti e Bibl.: E ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] , 1994, p. 87, e Id., The culture…, 1998, pp. 224 s.).
Il codice Laurenziano Plut. 29, 43 comprende testi di matematica, geometria e di problemi tecnici, in parte di mano di due copisti francesi; è completato e annotato da G. che vi delineò tutti i ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...