COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] soprattutto da militi a cavallo. Alla fine del Duecento era ormai diffuso ovunque il modello della via urbana geometricamente disegnata con picchetti e corde, a larghezza e pendenza costante, diretta spesso verso un fondale strategico (porte o ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] l'aggiunta di colori densi e brillanti e a volte d'oro in foglia, oltre che al desiderio di un'impaginazione più geometrica che l'unità base del codice, il foglio più o meno rettangolare, sollecitava e suggeriva. Poco usata nei manoscritti carolingi ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] e due notomie modellò di sua mano, di terra, in varie attitudini" (Baldinucci, 1681-1728, p. 65). Studiò, inoltre, geometria e cosmografia. Inventò una macchina per verificare le maree, ideò "un compasso, col quale partivasi una linea o circonferenza ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] P. Camporese il giovane, G. Angelini e A. Mercandetti; fu inoltre insegnante "agli architetti i e "prof. reggente di geometria prospettiva e architettura" all'istituto di belle arti a Ripetta, dove alla sua morte lasciò strascichi di polemiche. Fece ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] un quarto sull'asse ingresso - altar maggiore, traduce l'invaso della crociera di S. Pietro in una più marcata geometria ottagona; infatti a causa della ridotta dimensione delle cappelle trasversali l'ottagono predomina sull'inviluppo a croce greca ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] (p. della Collezione Johnson di Oxford, del sec. IV-V d. C.). Si aggiungano i rapidi abbozzi di carattere tecnico (come i problemi geometrici (del PSI 186, del sec. IV d. C.) e i bizzarri disegni dei p. di contenuto magico (ne sono offerte svariate ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] 'Annunciazione per il Messale di Alessandro VII, incisa nel 1662 dal Valet; una tesi con l'Arte di prendere le altezze in geometria, incisa dal Bonacina e un'altra tesi di Teologia incisa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] al cervello. Tuttavia la maggior parte delle illustrazioni dell'occhio trovate nei manoscritti medievali sono debitrici più della geometria che dell'anatomia. Le più antiche di queste illustrazioni sembrano risalire al sec. 13° e la loro origine ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] nella cornice dell'ambiente naturale, ma soprattutto dall'inquadramento prospéttico del panorama esterno, condotto con le leggi della geometria proiettiva e dello scorcio.
Gli edifici, che riassumono tutti i caratteri della villa di lusso, quale ci ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] vano rettangolare, volta cassettonata e una galleria con doppio ordine di colonne; le altre si basavano su figure geometriche semplici, ellisse, quadrato, cerchio, ottagono, mosse da nicchie e completate dal portico.
L'opera del periodo inglese che ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...