In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli [...] su una superficie ha due g. di libertà, un solido rigido libero è un sistema a sei g. di libertà.
Matematica
In geometria, unità di misura di angoli: il g. sessagesimale corrisponde alla 90ª parte dell’angolo retto, diviso in 60 primi e in 3600 ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] se ogni punto sulla retta sia rappresentato da una frazione razionale, o ancora se tutte le lunghezze siano commensurabili tra esse. Fu la geometria a far comprendere che non è così: il teorema di Pitagora, per cui vale c2=a2+b2 per i tre lati di un ...
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gruppi quantistici
Luca Tomassini
Struttura algebrica introdotta e analizzata a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso dai matematici russi Ludwig Faddeev e Vladimir Drinfeld e dal giapponese [...] non è isomorfa a F(H) per nessun gruppo H, ma resta comunque un’algebra di Hopf. In accordo con lo spirito della geometria non commutativa, Fq(SL(2,ℂ)) è considerata l’algebra delle funzioni sul gruppo quantistico SLq(2,ℂ). Cosi come SL(2,ℂ) è il ...
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teoria dei semigruppi
Luca Tomassini
Un semigruppo è un insieme con una operazione binaria * (comunemente detta moltiplicazione) che soddisfi la proprietà associativa: a*(b*c)=(a*b)*c. Un semigruppo [...] gruppi e degli anelli) ma anche dell’analisi funzionale (semigruppi di operatori su spazi di Banach), della geometria differenziale (semigruppi di trasformazioni) e anche della teoria algebrica degli automi (semigruppi di automi). Un fatto, questo ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] teoria dei numeri e con diversi altri settori della matematica (come la teoria algebrica degli invarianti e la geometria, in particolare la geometria non euclidea) e con la fisica, anche se i legami con quest'ultima si accentueranno soprattutto nel ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] cui Programma di Erlangen del 1872 è uno dei lavori ai quali si deve l'introduzione della teoria dei gruppi in geometria. Siccome Lie stesso continuò a scrivere a lungo su quelli che chiamava gruppi di trasformazioni, sembrerebbe ovvio che egli debba ...
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sizigie
Francesco Amaldi
Sia R un anello commutativo noetheriano con unità. Sia M un modulo su R e sia dato un numero finito di generatori come R-modulo. Poiché R è noetheriano, l’R-modulo delle relazioni [...] ; per es. le sottovarietà di ℙn sono definite da ideali graduati di ℙn. Per molte questioni di algebra omologica su R o di geometria algebrica (per es. la K-teoria) in ℙn il teorema di Hilbert permette di sostituire il modulo M (o il fascio associato ...
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schema
schèma [Lat. schema, der. del gr. schèma -atos "aspetto"] [FAF] Modello convenzionale, semplificato rispetto alla realtà, di un problema, un fenomeno, un processo, un dispositivo, ecc. Gli s. [...] di un sistema materiale in cui quest'ultimo è visto come una distribuzione continua di materia secondo una determinata geometria; si contrapp. a s. particellare. ◆ [ALG] [FAF] S. di assiomi: nella logica matematica, un insieme finito di assiomi che ...
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traccia
tràccia [Effetto del tracciare, der. del lat. tractiare "tirare una linea", dal part. pass. tractus di trahere "tirare"] [LSF] (a) La traiettoria di un corpo, in partic. una particella, quale [...] , ecc.) che consentono d'individuare la traiettoria di una particella elementare. ◆ [ALG] T. di una retta e di un piano: nella geometria descrittiva, rispettiv., il punto d'incontro di una retta o la retta d'incontro di un piano con il piano di ...
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definizione
definizióne [Der. del lat. definitio -onis, da definire (→ definito)] [LSF] Il termine, nato nella filosofia naturale (spec. nella matematica) con il signif., che ha tuttora, di "proposizione [...] -deduttivo, la relazione per la quale i postulati definiscono in modo implicito i concetti primitivi (per es., nella geometria euclidea, i concetti primitivi di "punto", "retta", "piano", ecc. sono definiti soltanto dalle loro proprietà, espresse dai ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...