CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] la versione di C. si impose come quella su cui comunemente venne studiato, nel basso Medioevo, questo testo fondamentale di geometria, ed è la traduzione adottata nell'editio princeps (Venetiis, Erhardus Ratdolt, 1482) e in almeno tredici delle prime ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] p. 266; G. Arrighi, L'Arithmetica di fra L. da P. o.p., Firenze 1977; Id., Fra L. da P. trattatista di "Geometria pratica", in Civiltà ed economia agricola in Toscana nei secoli XIII-XV: problemi della vita delle campagne nel tardo Medioevo, Pistoia ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] Academy di Londra.
Morì a Venezia il 14 febbr. 1743.
I suoi numerosi manoscritti, fra cui un trattato sui luoghi geometrici, uno sul calcolo integrale, un altro di etica, ecc., andarono dispersi in seguito alle alterne vicende della Biblioteca dei ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] e perfezionare i suoi studi: prima si sarebbe recato al Cairo per studiare grammatica, dialettica, retorica, geometria, aritmetica, matematica, astronomia, negromanzia, musica e fisica dei Caldei, Arabi, Persiani e Saraceni; poi avrebbe proseguito ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] dilettò, infatti, anche di architettura, coltivando, naturalmente senza profondità, interessi per la storia ecclesiastica, la geografia, la geometria, la musica e la poesia. Nel 1736 fu accolto con il nome di Allevato nella Società colombaria, quindi ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] a Venezia per il noviziato dove fu seguito dal dotto padre Camillo Durante che, oltre all’eloquenza latina e la geometria euclidea, insegnava ai suoi allievi come «analizzare e risolvere in tanti sillogismi d’ogni proposizione la dimostrazione» (ibid ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] congiunzione tra le elementari e il ginnasio), l'altra di tipo tecnico che prevedeva lo studio dell'aritmetica, della geometria, della geografia e della meccanica.
Contemporaneamente il B. si occupò della riforma delle scuole superiori con il Piano ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] nell'insegnamento della filosofia aristotelica l'uso del testo originale greco e fatto posto, accanto alla filosofia, anche alla geometria.
Si addottorò in teologia nel 1560, discutendo alcune tesi che ci sono pervenute a stampa, e l'anno seguente ...
Leggi Tutto
GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] la Breve notizia della vita di Niccolò Martino (Napoli 1780; d'Ayala, 1883, p. 318) e un manuale di algebra e geometria.
Vi sono poche notizie sulla vita del G. nel decennio precedente alla svolta rivoluzionaria del 1799, che l'avrebbe visto in prima ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] Firenze e a Roma: e questa è la ragione per cui la sua maggiore opera matematica fu pubblicata a Roma (Geometria algebrica universa quantitatum finitimarum et infinite minimarum tomiduo, Romae 1759).
Nominato vescovo il 16 febbr. 1761 e consacrato il ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...