modulo proiettivo
Luca Tomassini
Classe di tutti i moduli su un fissato anello A con omomorfismi di moduli come morfismi (frecce) forma una categoria abeliana, usualmente indicata con i simboli A-mod [...] proiettivi è fornito dai cosiddetti moduli liberi. Ogni A-modulo è inoltre immagine per un morfismo suriettivo (epimorfismo) di un A-modulo proiettivo. I moduli proiettivi sono dunque in un senso specifico universali.
→ Geometria non commutativa ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] proprietà se essa è costituita da tutti e soli i punti che godono di quella proprietà. Per es., una circonferenza è il l. geometrico (o l.) dei punti del suo piano che hanno dal suo centro distanza uguale al raggio; non può dirsi altrettanto per un ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] ‛ℏ → 0', dove ℏ è il quanto d'azione di Planck); infine, la cosiddetta geometria non commutativa, che si spera riesca a risolvere i problemi sia della geometria differenziale classica che dei differenti rami della meccanica quantistica (v. anche ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] dell'equazione ax+by+…+cz=n nelle incognite intere x, y,…, z. Usando la formula per la somma dei termini di una progressione geometrica, per ∣t∣⟨1 otteniamo:
Per calcolare R(n) è sufficiente derivare n volte F(t) e porre t=0. La grandezza R(n ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] -) asserzioni che in sé non hanno alcun significato ma servono solo a semplificare il sistema, esattamente come in geometria si semplifica il sistema introducendo i punti infinitamente distanti. Questa concezione assume che, se al sistema S delle ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] … par P. Aubert, Lyon 1801; Elementi di aritmetica, Napoli 1819 (poi ibid. 1823, 1832); Elementi di geometria piana, ibid. 1824; Elementi di geometria solida, ibid. 1829.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Ministero degli Interni, Inv. II ...
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vite
vite [Der. del lat. vitis, il nome della pianta, per il filetto che ricorda il viticcio] [FTC] [MCC] Organo meccanico per unire due o più pezzi con un collegamento che, all'occorrenza, può essere [...] distanza tra due denti consecutivi o a un multiplo di essa. ◆ [EMG] Regole della v.: regole mnemoniche collegate alla geometria del prodotto vettore, precis.: (a) nell'elettromagnetismo classico, le regole della v. destra e della v. sinistra sono ...
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metrica riemanniana
Luca Tomassini
Un tensore g di rango 2 definito su una varietà differenziabile n-dimensionale che sia covariante, simmetrico e definito positivo. In ogni spazio tangente TπMν nel [...] il funzionale l è detta geodetica e ogni curva di lunghezza minima tra due punti p,q∈Mν è tale. Viceversa, solo gedetiche di lunghezza sufficientemente piccola sono curve di lunghezza minima.
→ Geometria differenziale; Variazioni, calcolo delle ...
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struttura di spin
Luca Tomassini
Un fibrato principale π∼:P∼→M su una varietà n-dimensionale M con gruppo di struttura Spinn che sia ottenuto come ricoprimento di un qualche fibrato principale π [...] definito dalla
dove ∇si (i=1,...,n) sono le derivate covarianti nella direzione dei campi di vettori ortonormali si . L’operatore di Dirac è l’oggetto del teorema dell’indice di Atiya-Singer nella sua forma più generale.
→ Geometria non commutativa ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] diverse e finite, l’altra invece relativa al nome di un importante minerale appartenente alla classe stessa (➔ cristallo).
Matematica
In geometria, le simmetrie sono particolari tipi di trasformazione del piano in sé, o dello spazio in sé (o, più in ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...