Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] , osservabile in un rivelatore visualizzante, costituita da un insieme di tracce aventi origine in un punto.
Matematica
Nella geometria proiettiva, una delle forme fondamentali di 2ª specie (➔ forma); precisamente s. di rette (o di raggi) o s ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] studio degli anelli di polinomi, e dal conseguente tentativo di tradurre nel linguaggio dell’algebra generale i problemi della geometria algebrica (varietà algebriche come i. di polinomi ecc.). Il primo indirizzo ha origine con J.W.R. Dedekind, il ...
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Linea tracciata sopra una superficie e tale che in ogni suo punto la normale principale a essa coincida con la normale alla superficie in quel punto; ovvero tale che il piano osculatore alla linea risulti [...] una metrica la quale permetta di dare senso alla ‘lunghezza’ di una linea. Lo studio della g. di una superficie e, più in generale, di una varietà differenziabile è uno dei capitoli della geometria differenziale più studiati e più ricchi di problemi. ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] corrette per somme di progressioni aritmetiche, successioni di numeri naturali, serie di quadrati e di cubi (vv. 19-22), ma non parla di progressioni geometriche. Dati
A(n) =a+(a+d)+(a+2d)+...+[a+(n-1)d],
S(n) =1+2+...+n,
S2(n) =S(1)+S(2)+...+S ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] esso è consistente, e che tutte le sue proposizioni possono essere dimostrate vere o false. Questo è il caso della geometria euclidea: si può dimostrare che ogni sua proposizione è una conseguenza vera o falsa degli assiomi della teoria, sebbene la ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] l'aritmetica, che fu scoperta dai Fenici avendo origine dalle loro attività commerciali. Di Pitagora è detto che trasformò la geometria in un'"arte liberale" e collegò i suoi principî primi alle "idee ultime"; quindi varie altre scoperte e sviluppi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] matematica presso lo Studio pisano, in una sua Oratio de mathematicae laudibus non esiterà a rilevare che
al di là della geometria, tutte le altre discipline o non esistono, o scaturiscono da essa come da una fonte. […] Vagate col pensiero nel mondo ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] che il F. ricopri nella sua lunga attività di professore; per quattro anni insegnò analisi infiiiitesimale, per venticinque geometria proiettiva; dal 1878 iniziò a tenere, come libero docente, un corso di storia delle matematiche che proseguì ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] l'8 genn. 1527 andò sposa ad Annibale Della Nave, scolaro del D. e suo successore nella cattedra di aritmetica e geometria nel 1526. È certo significativo che il Della Nave aggiunse al suo cognome "alias dal Ferro", come risulta anche da un atto ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] . 1781; Prima Dialectices elementa a F. F. A. e S. C. in usum seminarii Catacenxis conscripta, ibid. 1782; Elementi di Geometria e Trigonometria piana ad uso del Vescovi del Seminario di Catanzaro, ibid. 1784; Elementi di Logica, ibid. 1787. Fra i ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...