ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] ), pp. 105-110: vengono definiti i polinomi sferici e studiati in base alle loro proprietà ortogonali; Complementi di Geometria per gli Istituti tecnici, Livorno 1913; Sopra una costruzione non archimedea delle omografie piane, in Giornale di Matem ...
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LÉRAY, Jean
Matematico francese, nato a Nantes il 7 novembre 1906. Professore all'università di Nancy dal 1936 al 1941 e in quella di Parigi fino al 1947. Dal 1947 è al Collège de France come professore [...] rami della matematica, come la teoria delle funzioni analitiche di più variabili, la geometria algebrica e il calcolo delle vatiazioni, nonché nell'ottica geometrica e in fisica matematica.
Tra le sue opere ricordiamo l'importante memoria Topologie ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] di due numeri il loro massimo comune divisore e, rispettiv., il minimo comune multiplo (o anche viceversa); (b) nella geometria, i sottospazi di uno spazio vettoriale (incluso l'insieme vuoto e l'intero spazio) costituiscono un r. quando s'intendono ...
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curvatura
Luca Tomassini
Termine generale che indica una serie di caratteristiche quantitative (in termini di numeri, vettori, tensori) descriventi il grado al quale un determinato oggetto geometrico [...] dello spazio nel quale la superficie stessa è immersa. Si tratta dunque di una proprietà intrinseca, un’osservazione che opportunamente generalizzata sarà posta da Bernhard Riemann a fondamento della sua nuova geometria.
→ Geometria non commutativa ...
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theta
thèta (o tèta) [LSF] Grafia lat., prevalente nel-l'uso scient., del nome dell'8a lettera dell'alfab. gr. thèta che, nella forma min. ϑ e in quella maiusc. Θ, è largamente usata come simb. di grandezze [...] stati considerati da K. Weierstrass, B.Riemann e altri, e hanno varie applicazioni, per es. in alcune questioni di geometria algebrica. ◆ [ANM] Serie t.: (a) v. sopra: Funzioni t.; (b) generalizzando, nella teoria delle funzioni abeliane, si dicono ...
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trasformazione birazionale
Gilberto Bini
Trasformazione razionale tra due varietà algebriche X e Y è una classe di equivalenza di coppie (fU,U), dove fU è un morfismo di varietà definito sull’aperto [...] l’una dell’altra rispetto a tale composizione. In questo caso, si dice che X e Y sono birazionalmente equivalenti. In altre parole, X e Y sono birazionalmente equivalenti se esistono aperti X′⊂X e Y′⊂Y tale che X′ e Y′ siano isomorfi.
→ Geometria ...
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Matematico e fisico italiano (Milano 1856 - ivi 1937). Allievo a Pavia, fra gli altri, di F. Casorati, E. Beltrami, G. Schiaparelli, si perfezionò a Berlino alla scuola di G. Kirchhoff. Professore di analisi [...] propagazione delle onde e ai fenomeni dell. Fra i trattati: Principi della teoria matematica del movimento dei corpi (1896); Principi di stereodinamica (1903); Geometria del movimento (1914); Teoria fenomenologica del campo elettromagnetico (1931). ...
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Curva piana, detta anche, dal nome dello scopritore, c. di Diocle (fig. 1). Dati una circonferenza di centro C e un suo diametro ON, si consideri la tangente in N, e su ogni retta per O che intersechi [...] modo, supposta tracciata la c., è immediata la soluzione del problema della duplicazione del cubo (o problema di Delo della geometria antica, risolto da Diocle al principio del 2° sec. a.C.): «determinare lo spigolo NF del cubo di volume doppio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] ,b] delle funzioni continue su un intervallo. Un altro spazio importante, studiato da David Hilbert (1862-1943) da un punto di vista geometrico, è lo spazio l2 delle successioni {xn} di numeri per i quali è convergente la serie infinita
[1] ∣x1∣2+∣x2 ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] topologico all’enzimologia è un protocollo sperimentale in cui il potere descrittivo e analitico della topologia e della geometria sono utilizzati per determinare i meccanismi enzimatici e la struttura dei complessi enzima-DNA in vitro. La forma ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...