Matematico (Königsberg 1832 - Bonn 1903), prof. (dal 1864) all'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1887). Gli si devono un fondamentale teorema di esistenza e unicità degli integrali di un sistema [...] differenziale sotto una condizione meno restrittiva di quella posta da A.-L. Cauchy (condizione di L.), una trattazione del problema delle geodetiche in una varietà riemanniana e varie ricerche di geometria differenziale. ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] un altro ente, più semplice a studiarsi e che si discosti "abbastanza poco" dall'ente di partenza; per es., nella geometria si può approssimare una circonferenza con un poligono di n lati in essa inscritto (quanto maggiore sarà n, tanto migliore sarà ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] delle parallele, in essa non esiste alcuna retta che sia parallela a una retta data e passi per un punto dato: → riemanniano: Geometria riemanniana. ◆ [ANM] Integrali e.: hanno la forma generale u=∫₀xR(x,Q1/2)dx, dove R è una funzione razionale dei ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] retta a, per P passa una e una sola retta parallela (oppure perpendicolare) ad a (quest’ultima proprietà vale solo nella geometria euclidea). In un sistema di assi cartesiani nel piano (v. fig.) una r. è rappresentata da una equazione algebrica di 1 ...
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Matematica (Erlangen 1882 - Bryn Mawr, Pennsylvania, 1935), figlia di Max. Dal 1922 insegnò all'univ. di Gottinga; nel 1933 emigrò negli USA, dove insegnò al Bryn Mawr College. Studiò questioni di algebra [...] astratta (teoria degli ideali, rappresentazioni di sistemi ipercomplessi, ecc.), secondo la tendenza "assiomatica", astratta, della moderna algebra. Si deve in gran parte a lei il moderno concetto di punto generale della geometria algebrica. ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] come nella teoria algebrica dei numeri, o in quel gruppo di teorie che va complessivamente sotto il nome di Geometria, sembra […] importante per varie ragioni acquisire una notevole conoscenza e competenza del lavoro di altri matematici: il progresso ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] , studiando in particolare il principio di conservazione dell'energia, il moto dei fluidi, l'elettromagnetismo, gli assiomi della geometria, la percezione dei suoni e dei colori, e cercando di spiegare il funzionamento del corpo umano per mezzo dei ...
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BARBIERI, Ubaldo
Mario Gliozzi
Nacque a Modena il 2 giugno 1874 e, compiuti gli studi secondari, entrò nell'Accademia d'artiglieria e genio, uscendovi nel 1897 col grado di tenente del genio. Ma dopo [...] conseguì la laurea in matematica nell'università di Roma e nel 1901 fu nominato assistente alla cattedra di geodesia e geometria pratica della scuola d'applicazione d'ingegneria di Roma, allora occupata da V. Reina. Nel 1907, vinto il concorso di ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] sintesi in Europa dello spirito e dei procedimenti della geometria greca e degli strumenti di calcolo elaborati dalla appunto successione di F.), a questioni varie di algebra e di geometria. Nella parte algebrica il F. utilizza sia gli Elementi di ...
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Matematico italiano (Napoli 1859 - Torre Annunziata 1906), fratello di Giuseppe Raimondo Pio. Ebbe vita travagliata che gl'impedì di conseguire la laurea, ma per i suoi alti meriti scientifici nel 1886 [...] italiani del 19º secolo, ha condotto ricerche in varî campi della matematica (dall'aritmetica asintotica, alla geometria intrinseca), lasciando moltissime memorie. È ricordato in particolare per un classico metodo di sommazione delle serie, che ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...