Matematico italiano (Gragnano 1802 - Roma 1878). Dell'ordine degli scolopî, insegnò all'univ. di Bologna dal 1851 al 1863. Destituito per non aver voluto prestare giuramento di lealtà al regno d'Italia, [...] nel 1867 fu chiamato all'univ. di Roma, dalla quale fu dimesso per lo stesso motivo nel 1870. Perfezionò alcuni metodi della geometria analitica e scrisse diversi trattati sull'argomento. ...
Leggi Tutto
Okounkov, Andrei. – Matematico russo (n. Mosca 1969). Ha conseguito nel 1995 il Ph.D. in matematica presso la Moscow State University. Prof. di matematica alla Princeton University. Nel 2006 ha ricevuto [...] Medal per i suoi contributi nell’ambito del calcolo delle probabilità, della teoria delle rappresentazioni dei gruppi e della geometria algebrica, che hanno permesso di relazionare tra loro queste diverse aree della matematica. I suoi lavori hanno ...
Leggi Tutto
Scienziato greco fiorito verso il 70 a. C. Stoico, cercò di volgarizzare le dottrine meteorologiche di Posidonio. Resta di lui una Εἰσαγωγὴ εἰς τὰ ϕαινόμενα ("Introduzione ai fenomeni") con influenze da [...] la prima critica dei principî delle matematiche e la divisione organica delle scienze matematiche in pure (aritmetica e geometria) e applicate (logistica, armonia, ottica, meccanica, astronomia). La sua opera Sulla teoria delle scienze matematiche fu ...
Leggi Tutto
GALVANI, Luigi
Ana Millán Gasca
Nacque a Pesaro il 3 apr. 1878 da Adrualdo, discendente del famoso fisiologo Luigi Galvani, e da Maria Poghetti.
Si laureò in statistica economica nel 1902 all'Università [...] di Bologna; dove fu, dal 1903 al 1907, assistente straordinario alla cattedra di algebra e geometria analitica e, negli anni 1907-08, assistente effettivo di geodesia teoretica. Nel 1908 vinse i concorsi generali e speciali e diventò ordinario di ...
Leggi Tutto
pianta
pianta [Der. del lat. planta "pianta del piede", da planus "piano", poi con il signif. di "piede di un albero" e da qui "albero, organismo vegetale"] [ALG] Con signif. figurato, derivato da quello [...] biologico per analogia di forma, rappresentazione piana di strutture, spec. nella tecnica, ottenuta con i metodi della geometria proiettiva, quasi sempre per proiezione ortogonale: p. di un impianto, ecc. ◆ [BFS] P. di tipo C₄: organismi vegetali, ...
Leggi Tutto
piano 1
piano1 [agg. Der. del lat. planus "di superficie uguale"] [ALG] Di ente che si assimila a un piano (superficie p., ecc.) o giace su un piano (curva p., figura p., proiezione p., ecc.) o che si [...] ottiene mediante un piano (sezione p., ecc.) o, infine, che si occupa di enti p. (geometria p., ecc.). ...
Leggi Tutto
Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] professionale superiore delle poste e telegrafi. A 33 anni fu nominato membro dell'Accademia delle scienze nella sezione di geometria; fu socio straniero dei Lincei (1888).
Opere
L'attività scientifica, veramente prodigiosa, di P. è attestata da più ...
Leggi Tutto
Matematico (Palermo 1908 - Padova 1996), figlio di Bernardino Gaetano. Dal 1936 prof. di analisi matematica a Padova e dal 1962 a Roma; dal 1966 prof. di algebra a Bologna. Socio nazionale dei Lincei (1967). [...] pregevoli lavori in analisi, specialmente sulla teoria delle equazioni differenziali, ma anche in teoria dei gruppi, in geometria, in topologia. Continuando l'opera scientifica del padre, ha curato la pubblicazione (1942) del volume Gruppi astratti ...
Leggi Tutto
(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] le stesse difficoltà, per es. nella teoria dei campi di Yang-Mills della fisica matematica e in un problema nella geometria risolto in modo eccellente da C. Taubes e S. Donaldson (v. per es. Donaldson 1983), mostrando un'interazione essenziale tra ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] piane del terzo ordine. Egli utilizzò per tale studio quello che oggi è noto come determinante hessiano:
Da considerazioni puramente geometriche sui punti di flesso della curva di equazione f=0 (f è in questo caso un polinomio omogeneo), Hesse, che ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...