Matematico (Kilmodan, Argyllshire, 1698 - Edimburgo 1746), allievo di Newton; insegnò dapprima ad Aberdeen, quindi (dal 1725) a Edimburgo. La sua attività scientifica si ricollega direttamente a quella [...] e per le cubiche dotate di punto doppio. Scrisse poi altre opere, tra le quali il Treatise on fluxions (1742) in due volumi, nel quale si propose di dare un fondamento geometrico al calcolo infinitesimale, sviluppandone anche applicazioni fisiche. ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] da un’equazione di 2° grado in x, y (coordinate cartesiane) del tipo:
[1]
per la quale sia:
[2]
Dal punto di vista geometrico, la disuguaglianza [2] significa che la i. incontra la retta all’infinito in due punti reali e distinti. In parole più ...
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Geometra greco, attivo ad Atene attorno al 450-420 a. C. Allievo forse di Enopide a Chio, si diede in un primo tempo, a quanto dice Aristotele, al commercio; poi, derubato dei suoi averi, si fermò ad Atene [...] di due medie proporzionali tra due numeri dati. Ancora a I. è dovuto il primo tentativo di esposizione sistematica della geometria: è un libro di Elementi, perduto. Quest'opera di I. costituiva il primo precedente degli Elementi di Euclide: pare ...
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CHIZZONI, Francesco
Nicoletta Janiro
Nacque a San Martino dell'Argine (Mantova) il 10 ag. 1848 da Giuseppe e da Onorata Gandolfi. Conseguì il diploma di laurea in ingegneria industriale presso il polite(inico [...] ad una serie di involuzioni.
Nel 1884 il C. scrisse un libro di appunti al corso 1884-85 di Applicazioni di geometria descrittiva per la scuola di ingegneria di Roma (Roma 1884). Nella prima parte trattava della teoria delle ombre, dei contorni d ...
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Matematico (Edimburgo 1903 - Cambridge 1975), studiò a Edimburgo, a Cambridge e nelle università statunitensi di Princeton e di Baltimora; prof. all'univ. di Cambridge (dal 1936), è stato uno dei più illustri [...] studiosi di geometria algebrica in Gran Bretagna. Tra l'altro, è l'ideatore della teoria degli integrali armonici, che costituisce un efficace strumento per indagare i caratteri topologici di una varietà. Membro della Royal Society dal
1938
Autore ...
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Matematica
Si dice di elemento, o ente geometrico (retta, piano ecc.), che forma con altro elemento, o ente, angoli di 90°: per es. i cateti di un triangolo rettangolo sono p. tra loro. In geometria, il [...] termine è quindi sinonimo di normale o di ortogonale per rette complanari, ma si usa anche con riferimento a rette sghembe.
Trasporti
Nella costruzione navale, ciascuna delle due verticali corrispondenti ...
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Matematico (Žitomir 1923 - Mosca 2017), prof. all'univ. di Mosca dal 1953 al 1975, anno nel quale venne allontanato dall'insegnamento per la sua attività sociale e politica a difesa dei diritti umani. [...] notevoli contributi alla geometria algebrica e alla teoria dei caratteri dei gruppi. Tra le opere: Teorija čisel ("Teoria dei numeri", 2a ed. 1972, con Z. I. Borevič) e Osnovy algebraičeskoj geometrii ("Fondamenti della geometria algebrica", 1972). ...
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Matematico francese (Montpellier 1819 - Parigi 1892), prof. alla Sorbona e (dal 1862) membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. I suoi lavori riguardano il calcolo infinitesimale, la fisica matematica, [...] la meccanica razionale e soprattutto la geometria differenziale, ove conseguì importanti risultati nella teoria delle superfici. ...
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affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [...] [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle proprietà degli enti geometrici che rimangono invariate eseguendo su essi una qualunque affinità. ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] e geometria nella facoltà degli artisti dello Studio di Bologna, incarico che gli fu rinnovato sino al 1512-13. Riprese l'insegnamento nel 1518, nel 1526, alla morte di Scipione Dal Ferro, gli successe nella cattedra, che era la più eminente della ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...