La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] C.); il periodo arabo, che ci ha lasciato molti testi originali; il XVI e XVII sec. in Europa; e, infine, la scoperta della geometria non euclidea. Proprio alcuni testi arabi, tradotti in latino fra il XII e il XVI sec., ispirarono i lavori su questo ...
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Ingegnere, matematico, economista (Varzy, Nièvre, 1784 - Parigi 1873); fratello di André-Marie. Ingegnere del genio marittimo, poi prof. di meccanica al Conservatoire des arts et métiers, scrisse di economia [...] il D. è da considerarsi tra i fondatori. Il nome del D. resta legato anche ad altre questioni di geometria: lo studio delle quadriche omofocali, delle congruenze di rette, della superficie inviluppo delle sfere tangenti a tre sfere fisse (ciclidi ...
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Matematico (n. Lazise, Verona, seconda metà del sec. 15º - m. inizî sec. 16º). Pubblicò (1517) un Libro de abaco, cioè un'aritmetica, e (1526) un Libro di aritmetica et geometria speculativa et praticale [...] (anche Scala grimaldelli), che ebbero successive edizioni ...
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Matematico russo (Volyn´, governatorato di Rjazan´, 1912 - Pietroburgo 1999), è stato professore all'università di Leningrado, già membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Ha svolto importanti ricerche [...] in geometria dei corpi convessi (utilizzando metodi della teoria generale degli insiemi) e in teoria della misura (misure regolari, convergenza stretta, ecc.). ...
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Matematico (Marsiglia 1865 - La Bauche, Savoia, 1952). Fu direttore della Scuola normale superiore di Parigi e membro dell'Institut de France. Fra le sue ricerche di analisi e di geometria emergono quelle [...] sull'applicazione della teoria dei gruppi continui alla classificazione e integrazione delle equazioni differenziali lineari e dei sistemi alle derivate parziali ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] diretto e inverso, ma non ho riportato i calcoli nel libro stesso perché fu scritto con il metodo della sintesi come tutta la geometria dovrebbe essere. E dal tempo in cui scrissi quel libro, ho dimenticato a poco a poco i metodi con cui lo scrissi ...
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sintetico
sintètico [agg. (pl.m. -ci) Der. di sintesi] [LSF] (a) Che riguarda la sintesi: procedimento s., ecc. (b) Ottenuto mediante una sintesi: composto chimico s., ecc. (ma nella tecnica si preferisce [...] il sinon. sintetizzato). ◆ [ALG] Geometria s.: in contrapp. a geometria analitica, quella che studia le questioni geometriche da un punto di vista strettamente geometrico, cioè senza fare ricorso a metodi e strumenti di carattere algebrico; tipiche ...
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JULIA, Gaston Maurice
Matematico francese, nato a SidiBel-Abbès (Algeria) il 3 dicembre 1893. È stato professore di analisi superiore alla Sorbona dal 1925 al 1964 e di geometria al Politecnico di Parigi [...] relazione a un problema, detto appunto "problema di Julia". Ha introdotto nuovi punti di vista e nuovi metodi di carattere geometrico per lo studio degli spazi di Hilbert. A lui si deve un nuovo metodo per risolvere equazioni funzionali basato sull ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] ); molto analizzato fu il concetto di curvatura di una linea, e di una superficie, nel piano o nello spazio.
Nella geometria euclidea, le alternative all'assioma di Euclide sulle parallele ‒ secondo il quale, data una linea, per un punto a essa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] ampliato; in questa operazione un ruolo determinante ebbe l'abbazia di Corbie, da cui, tra l'altro, proviene la cosiddetta Geometria I attribuita a Boezio.
Nell'abbazia di Corbie, fondata nel 662, furono raccolti nell'VIII sec. testi di agrimensura e ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...