Matematico statunitense di origine polacca (Kobrin 1899 - Brookline, Mass., 1986); laureato a Roma (1924), allievo di G. Castelnuovo; prof. nella univ. Johns Hopkins di Baltimora (dal 1937) e, successivamente, [...] ) e alla Harvard University. Socio straniero dei Lincei (1958). È stato uno dei più insigni esponenti della geometria algebrica. Tra i principali risultati sono da ricordare il problema dello scioglimento delle singolarità delle varietà algebriche in ...
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archimedeo
archimedèo [agg. Der. dal nome di Archimede] [ALG] In contrapp. a non a., di geometria o campo numerico in cui valga il postulato di Archimede. ◆ [ALG] Campo, o corpo, a.: è tale un campo [...] totalmente ordinato C se, dati in esso due elementi positivi a e b (con a<b), esiste un intero naturale n tale che na<b; è a., per es., il campo dei numeri reali. ◆ [ALG] Poliedri a.: → poliedro. ...
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vista
vista [s.f. dal part. pass. visto di vedere, dal lat. videre] [ALG] Nella geometria descrittiva, immagine grafica di un oggetto quale appare all'occhio, sinon. di prospettiva. ◆ [FME] Il senso [...] che presiede alla percezione degli stimoli visivi, cioè alla visione: organo od organi della v., ecc.: v. visione. ◆ [LSF] Punto di v.: (a) concret., punto dal quale si immagina osservato l'oggetto; (b) ...
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Matematico (Rouen 1844 - Versailles 1889); ufficiale di artiglieria, insegnò all'École polytechnique (1873-86). Si occupò di geometria algebrica, geometria della retta, teoria dei numeri, ma anche di questioni [...] sulle serie, funzioni ellittiche, equazioni differenziali. Socio straniero dei Lincei (1887) ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] purezza del metodo passa in secondo piano e alcune volte anche il rigore, come si era già verificato nella storia della geometria.
Segre presenta queste idee in un articolo del 1891 che provoca l'immediata reazione di Peano. Di fronte al pragmatismo ...
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simplesso
simplèsso [Der. dell'ingl. simplex, che è dal lat. simplex -icis "semplice"] [ALG] Nella geometria, generalizzazione dei concetti di segmento, triangolo, tetraedro; precis., dati in uno spazio [...] fisica che gli stati di equilibrio termodinamico sono pensabili come miscugli di fasi pure in un unico modo. ◆ [ALG] S. geometrico: lo stesso che s. euclideo (v. sopra). ◆ [ALG] S. orientato: s. euclideo i cui vertici vanno considerati in un ...
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Matematico italiano (Castel di Sangro 1921 - Milano 1993); prof. univ. dal 1956, ha insegnato (dal 1970) geometria a Milano. Socio nazionale dei Lincei (1982). Autore di significativi contributi nel filone [...] della scuola geometrica italiana riguardanti il teorema di Riemann-Roch, le strutture aritmetiche degli anelli finiti, i divisori di una varietà algebrica, i sistemi di ipersuperficie appartenenti a una varietà algebrica e altri argomenti affini. ...
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Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] p. dal centro della circonferenza tangente ai lati. Alcuni p. possono essere inscrivibili e circoscrivibili (fig. 1F). P. piano completo In geometria proiettiva è la configurazione formata da n punti a 3 a 3 non allineati e dalle n(n–1)/2 rette che ...
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Matematico (Lodi 1824 - Pavia 1873); dal 1865 prof. all'università di Pavia. Ha lasciato importanti studî di geometria differenziale, tra i quali una celebre memoria sull'applicabilità d'una superficie [...] 1861 dall'Accademia delle scienze di Parigi. In essa, tra l'altro, si trovano stabilite talune formule, fondamentali per la geometria differenziale delle superfici, che vanno sotto il nome di formule di Mainardi-C.: si tratta di due relazioni tra i ...
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Matematico (Nîmes 1842 - Parigi 1917). Discepolo di J. Bertrand, insegnò alla Sorbona fisica matematica (1873-78) e geometria superiore (dal 1880) succedendo rispettivamente a J. Liouville e M. Chasles. [...] Membro di diverse accademie, fu socio straniero dei Lincei (1890). Il D. è da considerare uno dei fondatori della geometria differenziale delle curve e delle superfici; le sue celebri Leçons sur la théorie des surfaces et les applications du calcul ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...