Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] anziché sulle grandezze: introdussero i numeri negativi, il calcolo dei radicali, e diedero il primo avvio all’algebra.
Così come la geometria è gloria della scienza greca, l’algebra è la grande conquista della m. araba. Lo studio della m. presso gli ...
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Matematico (Erfurt 1807 - Heiligenstadt, Sassonia, 1852), insegnante (dal 1834) a Heiligenstadt. In geometria è ricordato specialmente per i suoi contributi alla teoria delle coniche e delle quadriche. ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] p. Fournier, di 0,349 mm, introdotto dal francese P.-S. Fournier sempre nel 18° secolo.
Fisica
P. materiale P. geometrico al quale si associa una massa; per es., a p. materiali possono essere assimilati, in prima approssimazione, nella balistica i ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] , 3, 1; 3, 3; 3, 11; 3, 16; 3, 17; 3, 18), e in tutti gli editti non si parla mai di un geometra insegnante; questa figura compare però nel citato editto sui prezzi promulgato da Diocleziano nel 301, che riguarda, fra l'altro, gli onorari massimi che ...
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Matematico (Geraci Siculo 1890 - S. Paolo del Brasile 1947). Coltivò soprattutto la geometria algebrica, che a lui deve importanti risultati, specialmente nello studio della invarianza del genere aritmetico [...] di una varietà, e dello scioglimento delle singolarità di una superficie; insegnò nelle univ. di Catania, Palermo, Pisa e al politecnico di San Paolo del Brasile (1936-42 e dal 1946) ...
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Matematico italiano (Udine 1886 - Padova 1945), dal 1922 fino alla morte prof. di geometria all'univ. di Padova; socio corrispondente dei Lincei (1935). Notevoli i suoi contributi alla geometria algebrica, [...] in particolare alle questioni di realità relative a curve e superfici algebriche ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] lavoro di cui abbiamo conoscenza è quello di Euclide negli Elementi. Nel Libro XI, nel quale viene dato inizio allo studio della geometria dei solidi, Euclide definisce l'angolo solido e ne elabora una teoria nelle propp. 20, 21, 22, 23 e 26, prima ...
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Matematico e filosofo (Sanremo 1667 - Milano 1733), gesuita; insegnò dapprima filosofia e teologia nei collegi della Compagnia di Gesù, poi (1699) matematica nell'univ. di Pavia. Acutissimo logico, S., [...] tuttavia grande importanza nella storia della matematica in quanto egli per primo concepì l'idea di vedere a quali conseguenze si sarebbe giunti negando il 5º postulato, e diede quindi, pur senza cercarli, i primi teoremi di geometria non euclidea. ...
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punteggiato
punteggiato [agg. Part. pass. di punteggiare, "segnare mediante punti"] [ALG] Nella geometria proiettiva, di ente pensato come insieme di punti: retta p., la forma di prima specie costituita [...] dagli ✄1 punti di una retta ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...