spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dei punti, rette e piani ha una struttura non unica, ma dipendente dal sistema di postulati che viene messo a base della geometria; a seconda dei casi si ha allora la struttura di s. proiettivo, s. metrico, s. grafico, s. vettoriale ecc. Secondo tale ...
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Matematico ungherese (Budapest 1898 - Gyöngyös 1946), dal 1929 prof. di geometria all'univ. di Szeged e, dal 1938, a quella di Budapest. Le sue ricerche vertono specialmente sulla teoria dei gruppi continui [...] e su questioni topologiche collegate alle curve e alle superfici; a lui si devono, tra l'altro, alcune dimostrazioni elementari di teoremi di Brower e di Poincaré. Sua opera principale: Vorlesungen über ...
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Matematico italiano (Palermo 1855 - ivi 1914); prof. (dal 1899) di geometria superiore nell'univ. di Palermo. Le sue ricerche vertono principalmente sulle trasformazioni cremoniane piane, sui sistemi lineari [...] di curve piane, sulle singolarità delle curve e superfici algebriche. Fondò (1884) il Circolo matematico di Palermo, che per opera sua divenne una delle più importanti associazioni scientifiche internazionali, ...
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Matematico (Altendorf, Holzminden, 1866 - Berlino 1945), prof. (dal 1907) di geometria descrittiva al politecnico di Berlino. S. fu un matematico di larghi interessi; il suo nome però resta essenzialmente [...] e delle trasformazioni di contatto, fondata dal suo maestro S. Lie, con il quale collaborò (opera comune è la Geometrie der Berührungstransformationen, 1896). A S. si deve, tra l'altro, la determinazione di talune classi di gruppi continui finiti ...
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Martinelli Enzo
Martinèlli Enzo [STF] (n. Pescia 1911) Prof. di geometria nell'univ. di Padova (1947), poi in quella di Roma (1954). ◆ [ANM] Formula di M.-Bochner: v. funzioni di più` variabili complesse: [...] II 774 b ...
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planimetria
planimetrìa [Comp. di plani- e -metria] [ALG] Parte della geometria che studia le figure piane. ◆ [FTC] [ALG] Nel disegno tecnico, sinon. di pianta. ◆ [GFS] (a) Parte della topografia che [...] s'occupa della rappresentazione su un piano dei punti del terreno di una regione, con l'indicazione della quota (diretta oppure mediante curve di livello, ombreggiature, ecc.). (b) L'insieme delle caratteristiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] dei lavori di Cartan sui sistemi differenziali e i gruppi di Lie ma che è ugualmente valida per i lavori sulla geometria.
Le connessioni erano state studiate a fondo nei primi anni Trenta del XX sec., in particolare dalla scuola di Princeton sotto ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] ″r della retta r, che è il punto di fuga delle rette AA*, BB*, CC*, DD*.
L’esposizione teorica della p. come parte della geometria, e non più dell’ottica, entro la quale si era sviluppata, si può far risalire a F. Commandino (1558) e al suo discepolo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] dell'anello locale OP in P è uguale alla dimensione del quoziente mP/(mP)2.
Un altro matematico che si convertì alla geometria algebrica negli anni Trenta del XX sec. fu il francese André Weil (1906-1998). Egli fu uno dei matematici di punta del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] (1872, p. 13) nel Programma di Erlangen, motivando l'introduzione di un 'principio generale' secondo il quale organizzare le varie teorie geometriche e "mettere in rilievo ciò che v'ha di comune e di diverso in ricerche intraprese" in contesti e con ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...