ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] , che nell'occhio si dipingono capovolti", e il Saggio sopra il Cartesio (1754), nel quale, riconosciuti i meriti della geometria cartesiana, di nuovo erano discussi i limiti del razionalismo e la sua importanza storica.
Tuttavia la fama dell'A. era ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] una conversazione di Galileo in Arcetri con un giovane nobile fiorentino a proposito dell'utilità di studiare la geometria. Alla vivace introduzione seguono fitte e lunghe pagine di dimostrazione ragionata, in cui gli aneddoti, le esemplificazioni e ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] - a causa dello sviluppo delle scienze e del perfezionamento dei procedimenti di raffigurazione - imparare a conoscere matematica, geometria, prospettiva ed ottica, così come i nuovi segreti dell'arte fusoria; ora egli sottolineava come tutto ciò non ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] le scienze della parola (grammatica, dialettica, eloquenza, poesia); il secondo è formato dalle matematiche (aritmetica, geometria, prospettiva, astronomia, musica), da cui si distinguono come terzo gruppo tutte quelle attività umane (come ad ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] d'un problema di ottica; né mancano testimonianze del suo interesse per altre scierize, quali la botanica e la geometria, la cui conoscenza (secondo una evidente esagerazione di Cristoforo Marcello che ne tessèl'elogio funebre) gli avrebbe consentito ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] B. e M. Vitali), nel quale discusse, oltre a questioni etiche, fisiologiche e mediche, anche di problemi di fisica, geometria, ottica e musica. Ultima opera pubblicata in vita fu il De nobilitate rerum dialogus. Eiusdem ex Aristotele translatum opus ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] programma pedagogico oltre che espressione dei nuovi orizzonti d'interesse verso le scienze profane - poesia, grammatica, aritmetica, geometria -, aperti dallo stesso Paolo. Oltre che sul piano della pura tradizione testuale - contiene per esempio il ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] , in N. Lisi, Opere, I, 1928-1944, Firenze 1976, pp. V-XX; L. Baldacci, Nota, ibid., pp. XXI-XXV; C. Bo, La geometria celeste di L., in L'Approdo letterario, XXII (1976), 73, pp. 3-19; F. Del Beccaro, N. L., in Letteratura italiana contemporanea, a ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] , con lo studio degli autori classici al primo posto, e includeva la storia, la geografia, le scienze naturali, l'aritmetica, la geometria, l'economia domestica, gli esercizi di ginnastica, il ballo, la musica vocale, il disegno, l'igiene e i lavori ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] sembra di altre età. Il B. svolge queste sue tematiche con una scrittura precisa, attenta, oggettiva, ma non certo geometrica, ché anzi il frequente bagliore di certe lucidità espressive ha richiamato persino il nome di Gabriele D'Annunzio. I punti ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...