In geometria, un punto P di un piano si dice a. a un insieme A di punti del piano se, pur non appartenendo P ad A, in ogni intorno di P cadono punti di A. Così, per es., se A è l’insieme dei punti interni [...] a un dato cerchio C, ogni punto P della circonferenza che limita C è a. ad A.
Analoga definizione vale per uno spazio topologico qualsiasi, ove si distingue però la nozione di punto a. a un insieme A dello ...
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In geometria, curva piana trascendente caratterizzata dalla seguente proprietà differenziale: fissato un punto V della curva (v. fig.), la lunghezza di un arco, avente un estremo in V e l’altro estremo [...] in un punto A variabile su di essa, è proporzionale alla tangente trigonometrica dell’angolo ϕ formato dalle due tangenti in V e in A alla curva stessa. La c. presenta un asse di simmetria e un vertice ...
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tangente In geometria, si dice di ente (retta, linea, superficie ecc.) che abbia un particolare rapporto spaziale con altro ente della stessa natura, definito caso per caso e che riguarda comunque l’intersezione [...] dei due enti considerati (che si dicono anche tra loro t.). In particolare, retta t. a una curva in un punto è la retta posizione limite delle rette secanti passanti per il punto considerato e per l’altro ...
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In geometria, linea p. (e più spesso p.), linea spezzata, cioè sequenza finita di segmenti del tipo A1A2, A2A3, A3A4, …, An–1An: questi segmenti sono detti lati della p. e sono quindi disposti in modo [...] 1 si applica v2, nell’estremo libero di questo, 2, si applica v3, e così di seguito. Il vettore R che chiude tale p. (fig. 2), e che risulta indipendente dall’ordine dei vettori, ha appunto il nome di risultante, o somma geometrica, del sistema dato. ...
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In geometria si chiama e. (o sviluppata) di una curva piana C la curva Γ, luogo geometrico dei centri di curvatura dei punti di C; si dice allora che la curva C è una evolvente (o sviluppante) di Γ. Essa [...] può anche definirsi come inviluppo delle normali a C; se infatti (come in fig.) P è un punto generico di C ed M il relativo centro di curvatura, la retta PM, normale a C in P, risulta tangente all’e. in ...
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secante In geometria, retta s. (o semplicemente s.) una curva piana c in un punto P è ogni retta r che passi per P e non sia tangente in P a c (fig. A); può però accadere che una retta r s. in P sia tangente [...] alla curva c in un altro punto Q (fig. B); si chiama piano s. il piano che interseca una superficie senza essere tangente; con significato analogo, si dicono s. due curve nel piano, o due superfici nello ...
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Matematica
In geometria, la parte rimanente (grigia in fig. 1) di un quadrato di lato assegnato, dal quale si toglie un quadrato di lato minore con uno dei vertici in comune.
Tecnica
Stilo o indice di [...] degli astri rispetto all’osservatore. Inteso nel suo più ampio significato, questo ramo dell’astronomia costituisce il fondamento geometrico della pratica di ogni misura angolare sul cielo, e quindi è parte essenziale della teoria degli strumenti ...
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settrice In geometria, curva che permette la risoluzione del problema di dividere un angolo in parti uguali. Ne esistono di vari tipi, a seconda del numero delle parti in cui si vuol dividere l’angolo. [...] Un esempio di s. è il luogo del vertice di un triangolo di base fissa (di lunghezza a), tale che la relativa altezza divida l’angolo al vertice in due parti, l’una n-pla dell’altra: si ottiene una curva ...
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In geometria, superficie costituita da una semplice infinità di rette, dette generatrici; ogni linea tracciata sopra la r. e che intersechi la generatrice generica in un sol punto si dice direttrice della [...] r.; si dimostra che 3 direttrici individuano la rigata. Il piano tangente alla r. in ogni suo punto contiene la generatrice per quel punto; se tale piano non è lo stesso in tutti i punti della generatrice, ...
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Nella geometria elementare, sinonimo di uguaglianza (➔) diretta, cioè di sovrapponibilità.
Nella teoria dei numeri, relazione di due numeri interi relativi a, b tali che la differenza a−b è divisibile [...] per un numero intero positivo m (detto modulo di una c.); essa si scrive a≡b (mod. m) e si legge: «a congruo a b modulo m». Su di una c. si opera come su di una uguaglianza. Vale il principio del trasporto ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...