Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] p. dal centro della circonferenza tangente ai lati. Alcuni p. possono essere inscrivibili e circoscrivibili (fig. 1F). P. piano completo In geometria proiettiva è la configurazione formata da n punti a 3 a 3 non allineati e dalle n(n–1)/2 rette che ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] il trattato di al-Kāšī fornisce gli esempi più numerosi: per l'artigiano la riga, il compasso e la squadra; per il geometra la riga graduata e la cordicella per la misura delle distanze, il filo a piombo per determinare la verticale o lo strumento ...
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Divisione in tre parti tra loro uguali. Problema della t. dell’angolo Problema classico della geometria greca, consistente nella divisione di un angolo α in tre parti uguali. Se l’angolo α è dato mediante [...] casi di α) con riga non graduata e compasso; sono tuttavia note soluzioni, alcune delle quali risalenti a geometri greci, qualora si supponga che sul foglio siano già disegnate particolari curve, dette appunto trisettrici, di cui sono esempi ...
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sghembo Non diritto, storto, tortuoso. Più comunemente, obliquo rispetto a un’altra linea o a un altro piano. In geometria, curve (o linee) s. sono le curve dello spazio non contenute in un piano; rette [...] s., sono due rette non appartenenti a un medesimo piano e perciò non aventi nessun punto in comune, né proprio né improprio (v. fig.). In generale, due spazi lineari Sh, Sk (o due varietà algebriche Vh, ...
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In matematica, si dice di struttura nella quale sia definita un’operazione che non è commutativa (➔ commutativa, proprietà). Tali strutture hanno assunto un ruolo importante nella caratterizzazione della [...] di anelli commutativi di funzioni (anelli di funzioni C∞), definite sull’insieme di punti. In questo modo il concetto geometrico di spazio di punti è sostituito da quello di anello delle funzioni definite sullo spazio.
Facendo un’ulteriore astrazione ...
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In matematica, frazione i., quella nella quale il numeratore è maggiore del denominatore, cioè la frazione è maggiore dell’unità.
In geometria proiettiva, si definiscono elementi i. il punto, la retta, [...] il piano ‘all’infinito’ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] ogni caso, il concetto stesso di spazio dei moduli non fu mai ben definito dalla scuola italiana. Una rigorosa costruzione algebrico-geometrica di Mg è dovuta a Mumford che, nel 1965, riprende l'idea di Enriques, ma parte da altre famiglie di curve ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] e autore di manuali per la scuola molto originali e autonomi. Grassmann affermò che la sua nozione di prodotto in geometria sviluppava un'idea di suo padre, il quale, impegnato anch'egli nella questione sempre più controversa in matematica di quanto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] limiteremo a quei contributi che si riferiscono ai Libri I-IV, VI, XI e XIII degli Elementi, ossia quelli dedicati alla geometria; è appena il caso di ricordare che i restanti sei libri si occupano di altri oggetti: teoria delle proporzioni (Libro V ...
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Matematica
Proprietà di postulati e di proposizioni che si mutano in altri postulati e altre proposizioni ove a certi enti se ne sostituiscano determinati altri.
Principio di dualità
Nella geometria proiettiva [...] distinte individuano un punto e uno soltanto». Ciò porta a enunciare il principio di dualità nel piano: da ogni teorema di geometria proiettiva nel piano se ne può dedurre un altro scambiando tra loro le parole ‘punto’ e ‘retta’, e applicando le ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...