lato
lato [Der. del lat. latus -eris "fianco, parte"] [ALG] Con vari signif. nella geometria, quali, per es.: ciascuna delle semirette che delimitano un angolo piano, il segmento che unisce due vertici [...] successivi di un poligono o di una poligonale, il segmento compreso tra il vertice di un cono rotondo e un punto della circonferenza di base. ◆ [GFS] Nella geodesia e nella topografia, la semiretta che ...
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Taurinus Franz Adolph
Taurinus 〈taurìnus〉 Franz Adolph [ASF] (König 1794 - Colonia 1874) Matematico a Colonia. ◆ [ALG] Geometria di T., o tauriniana: la geometria logaritmico-sferica (→ logaritmico), [...] i cui principi furono esposti da T. nel trattato Geometriae prima elementa (1826) ...
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Aubry Charles Lonis
Aubry 〈obrí〉 Charles Lonis [STF] (Laferté-Milon 1746 - Parigi 1817) Cultore di geometria. ◆ [ALG] Curva a otto di A.: → bisaccia. ...
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de Vries Jan
de Vries 〈dë vrìis〉 Jan [STF] (Amsterdam 1858 - Utrecht 1940) Prof. di geometria nell'univ. di Utrecht (1897). ◆ [ANM] Equazione di Korteweg-de V.: v. solitone: V 404 d. ...
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vista
vista [s.f. dal part. pass. visto di vedere, dal lat. videre] [ALG] Nella geometria descrittiva, immagine grafica di un oggetto quale appare all'occhio, sinon. di prospettiva. ◆ [FME] Il senso [...] che presiede alla percezione degli stimoli visivi, cioè alla visione: organo od organi della v., ecc.: v. visione. ◆ [LSF] Punto di v.: (a) concret., punto dal quale si immagina osservato l'oggetto; (b) ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dei punti, rette e piani ha una struttura non unica, ma dipendente dal sistema di postulati che viene messo a base della geometria; a seconda dei casi si ha allora la struttura di s. proiettivo, s. metrico, s. grafico, s. vettoriale ecc. Secondo tale ...
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sinistrogiro
sinistrogiro [Comp. di sinistro e giro, da girare] [LSF] Nel linguaggio scientifico, in partic. nella geometria e nelle sue applicazioni, sinon. di levogiro. ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] anziché sulle grandezze: introdussero i numeri negativi, il calcolo dei radicali, e diedero il primo avvio all’algebra.
Così come la geometria è gloria della scienza greca, l’algebra è la grande conquista della m. araba. Lo studio della m. presso gli ...
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Pearson Karl
Pearson 〈pìësn〉 Karl [STF] (Londra 1857 - ivi 1936) Prof. di meccanica (1881), poi di geometria (1891), infine di eugenica nello Univ. College di Londra (1911). ◆ [PRB] Curve di P.: nella [...] statistica, le curve integrali nel piano (x,y) dell'equazione differenziale y'/y=(x-d)/(ax2+ bx+c), con a,b,c,d costanti e y'=dy/dx, che rappresentano distribuzioni di frequenza da considerarsi generalizzazioni ...
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Adams Couch John
Adams 〈àdems〉 Couch John [STF] (Lidcot, Cornovaglia, 1819 - Cambridge 1892 ) Prof. di astronomia e geometria a Cambridge, direttore del locale Osservatorio astronomico (1849); socio [...] straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] Formula di A.-Bashforth: v. calcolo numerico: I 410 a. ◆ [ANM] Formula di A.-Moulton e metodo predizione-correzione di A.-Moulton: v. calcolo numerico: I 410 b ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...