definizione
definizióne [Der. del lat. definitio -onis, da definire (→ definito)] [LSF] Il termine, nato nella filosofia naturale (spec. nella matematica) con il signif., che ha tuttora, di "proposizione [...] -deduttivo, la relazione per la quale i postulati definiscono in modo implicito i concetti primitivi (per es., nella geometria euclidea, i concetti primitivi di "punto", "retta", "piano", ecc. sono definiti soltanto dalle loro proprietà, espresse dai ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] matematica. Con un po' di approssimazione si può dire che costruì le sue grandi scoperte a partire da due testi: la Géométrie di Descartes, nell'edizione latina del 1649 curata da Frans van Schooten, e l'Arithmetica infinitorum (1655) di John Wallis ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] sviluppa le equazioni), le proporzioni e le progressioni; il secondo e il terzo (che riprendono l'opera del 1734) la geometria piana e solida; il quarto le sezioni coniche, gli isoperimetri, i casi applicativi più comuni. Il testo fu apprezzato per ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] il dogmatismo imperante. Le opere filosofiche si possono dividere in enciclopedie (comprendenti anche la teoria musicale, matematica, geometria, astronomia e scienze naturali) e trattati, in generale non molto estesi, su argomenti singoli. Del primo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] , tre bracci incernierati e dotati di scale e mirini erano disposti in modo tale da formare un triangolo simile (in senso geometrico) a quello che aveva come vertici i due osservatori e il bersaglio. Oltre ai progetti di Leonard Zubler del 1608, e ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] di due numeri il loro massimo comune divisore e, rispettiv., il minimo comune multiplo (o anche viceversa); (b) nella geometria, i sottospazi di uno spazio vettoriale (incluso l'insieme vuoto e l'intero spazio) costituiscono un r. quando s'intendono ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] l'aritmetica, che fu scoperta dai Fenici avendo origine dalle loro attività commerciali. Di Pitagora è detto che trasformò la geometria in un'"arte liberale" e collegò i suoi principî primi alle "idee ultime"; quindi varie altre scoperte e sviluppi ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] ); il commento al 1º libro degli Elementi di Euclide, che è una delle fonti principali per la storia della geometria; Hypotyposis astronomicarum positionum, introduzione alle teorie di Ipparco e di Tolomeo; gli Inni, e uno scritto sulla filosofia ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] era uniforme, era chiamato 'equante' (fig. 8). È chiaro che questo genere di moto, che non è uniforme rispetto al centro geometrico della sfera, non sarebbe possibile se la sfera fosse concepita come un corpo rigido. L'uso degli equanti non è dunque ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] (Analyse algébrique, 1821), il quale definì nel tempo stesso come limite gli infinitesimi.
In geometria si considerano elementi all’i. (o impropri). In geometria proiettiva si chiama punto all’i. di una retta la sua direzione (l’astratto della ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...