caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] e poi trasformano i risultati numerici in immagini di frattali che appaiono sullo schermo. I frattali sono elementi di una geometria particolare dove il segreto è riprodurre su scale diverse sempre la stessa struttura.
È quello che succede nei cavoli ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] l’acqua, come causa costitutiva interna di tutte le cose (DK 11 A 1, 3, 12, 13, 23); gli si attribuisce l’uso della geometria e del calcolo matematico per misurare l’altezza delle piramidi o la distanza delle navi avvistate in mare (DK 11 A 1, 20, 21 ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] del metodo scientifico e, in particolare, al progressivo e sempre più insistito rifiuto, da parte del F., del modello geometrico-corpuscolare nell'indagine sulla materia e le sue proprietà. Dissapori e attriti con l'ambiente accademico pisano non si ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] successive.
L'idea fondamentale di Kepler era che Dio avesse creato il mondo prendendo a modello gli archetipi della geometria e che le idee delle quantità fossero insite eternamente in Dio. Poiché le quantità erano per lui di capitale importanza ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] dell'intensità di corrente nel primo circuito, secondo un coefficiente di mutua i. elettromagnetica dipendente soltanto dalla geometria reciproca dei due circuiti. Considerando il caso generale di n circuiti e tenendo conto anche della forza ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] dire, istrici intransigenti: i grandi filosofi sistematici del secolo 17° applicarono a oltranza lo stile deduttivo della geometria euclidea nel tentativo di ricostruire un assetto sistematico del sapere anche attorno a scienze come la fisica, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] della Chiesa (Della potestà de’ prencipi, a cura di N. Cannizzaro, 2006, pp. 52 e 76).
Formulazioni perentorie, geometriche, di astratto dibattito, lontane dal tono colloquiale e realistico dei consulti contemporanei. Basti a confronto, tra i molti ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] i testi base dello sperimentalismo inglese e olandese, e in un corso biennale di studi con Grandi apprese l'essenziale in geometria classica e "moderna" (cioè il metodo degli indivisibili di B. Cavalieri), in algebra e analisi, e infine in meccanica ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] per es., al t. siderale o al t. solare: v. oltre). Ogni sistema di misurazione del t. trova un'immediata rappresentazione geometrica in un sistema di ascisse su una retta: così, a ogni evento viene a corrispondere un punto della retta, e viceversa; l ...
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Logica e processi cognitivi
Carlo Cellucci
Sarebbe difficile comprendere l'attuale stato dei rapporti tra l. e p. c. senza riferirsi a tre fattori che li hanno influenzati profondamente. Il primo fattore [...] usando le regole di una logica rivolta solo alle espressioni verbali. Ciò risulta particolarmente evidente quando, come nella geometria, ragioniamo intorno a proprietà spaziali. Nella percezione visiva c'è qualcosa che fornisce operazioni logiche non ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...