IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] trova sapiente e amante delle scienze speculative (Manfredi avrebbe conosciuto a memoria i dieci trattati di Euclide sulla geometria). A Lucera, I.W. viene a conoscenza della presenza di una grande comunità di musulmani, deportati presumibilmente ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] la frequentazione dei cantieri, o di Leonardo, che nel cosiddetto Trattato della pittura omologava il disegno alla geometria) e non, immediatamente, una rivalutazione del loro aspetto operativo. È solo con la cultura illuministica, in particolare ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] aggiunsero via via le scuole di fisica tecnica, di geometria e di disegno meccanico, di setificio, istituite dallo futuro creatore dell’omonima industria meccanica, allora docente di geometria descrittiva all’ateneo ligure) e di Michele Peyrone ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] si occupa anche di tutto ciò che sta a metà tra le cose intelligibili e le cose sensibili, come l'aritmetica, la geometria (o agrimensura), la musica e l'astronomia. La filosofia pratica tratta del governo in generale, come quello del regno o della ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] anche concorrere a determinare l’evoluzione dell’Universo nel suo insieme. Secondo la teoria della relatività generale, infatti, la geometria dello spazio in cui viviamo dipende dalla densità di m. presente: se la densità totale nel cosmo supera una ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] anima. Le discipline vennero suddivise in arti del trivio (grammatica, retorica, dialettica) e arti del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia, musica): esse venivano insegnate nei chiostri e, a partire dal 12° secolo, nelle università. Erano ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] stessa non ci fornisce. Sulla base di questa concezione kantiana, appare immediatamente possibile la giustificazione della geometria come scienza pura; non altrettanto agevole si presenta invece la fondazione d'una scienza fisica. Se spazio ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sempre svolte entro i confini della 'norma' aristotelica, mostrano come il problema del rapporto tra l'ordine di geometria e le dottrine apodittiche e metodologiche aristoteliche fosse ormai divenuto attuale; e come Euclide e Aristotele tendessero ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] elementi di matematica in sostituzione di Fantini, ritiratosi perché anziano e cieco. Dal 1797 al 1803 fu docente di geometria e analisi presso l’università, che con l’occupazione francese aveva subito sostanziali trasformazioni. Dal 1803 al 1807 ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] cui Studio ottenne la cattedra di logica, e in seguito, tra il 1513 e il 1514, anche quella di geometria. Cocchiarelli ne ricorda inoltre l'attività di docente privato di "mathematicarum omnium scientiarum", compresa l'astrologia (Napoli, Biblioteca ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...