BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] figlie, che hanno avuto un posto proprio nella cultura italiana: Margherita, sposata Piazzolla, (già professoressa ordinaria di geometria analitica nell'università di Ferrara), e Dorotea (morta nel 1952, musicista allieva di P. Mascagni, compositrice ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di proporre nuove teorie e congetture, e nuovi ambiti di ricerca. Questi ultimi, sinteticamente, sono stati la teoria geometrica della misura, il calcolo delle variazioni e la teoria delle equazioni alle derivate parziali. A cavallo fra gli anni ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] umane aveva aperto solennemente gli studi del collegio e seminario di Monreale, dove era diventato professore di metafisica e geometria. Nel 1771 pubblicava a Palermo (Bentivegna) un'altra dissertazione, De existentia Dei, dedicata a F. Testa, suo ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] e due notomie modellò di sua mano, di terra, in varie attitudini" (Baldinucci, 1681-1728, p. 65). Studiò, inoltre, geometria e cosmografia. Inventò una macchina per verificare le maree, ideò "un compasso, col quale partivasi una linea o circonferenza ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] dall’Italia ma da molte città fino a Praga, a testimonianza dell’interesse di Pinelli per l’attualità, infine matematica, geometria (ancora con una forte presenza di testi di tipo astrologico) e la produzione dei professori dell’Università di Padova ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] P. Camporese il giovane, G. Angelini e A. Mercandetti; fu inoltre insegnante "agli architetti i e "prof. reggente di geometria prospettiva e architettura" all'istituto di belle arti a Ripetta, dove alla sua morte lasciò strascichi di polemiche. Fece ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] un quarto sull'asse ingresso - altar maggiore, traduce l'invaso della crociera di S. Pietro in una più marcata geometria ottagona; infatti a causa della ridotta dimensione delle cappelle trasversali l'ottagono predomina sull'inviluppo a croce greca ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] 'Annunciazione per il Messale di Alessandro VII, incisa nel 1662 dal Valet; una tesi con l'Arte di prendere le altezze in geometria, incisa dal Bonacina e un'altra tesi di Teologia incisa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] , Tartaglia o Cardano, verso una unione più stretta di procedure algebriche e geometriche, che il C. vede come prefigurazione degli assunti a base della geometria analitica. In ambedue i settori egli attribuì eccessivo significato a certi accenni ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] dialoghi filosofico-scientifici; tre trattati, di cui uno Sulle lettere di cambio;diciassette scritti vari di logica, ottica, geometria, meccanica, ecc.). La raccolta è preceduta dalle lettere elogiative del De motu,tra cui quella citata del Mersenne ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...