DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] una conversazione di Galileo in Arcetri con un giovane nobile fiorentino a proposito dell'utilità di studiare la geometria. Alla vivace introduzione seguono fitte e lunghe pagine di dimostrazione ragionata, in cui gli aneddoti, le esemplificazioni e ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] e ai dialoghi morali vi venivano pubblicati articoli di storia sacra e civile, tecnologia, igiene, storia naturale, aritmetica e geometria, costume e biografie di benefattori dell'umanità.
Nel 1848 il G. costituì insieme con il principe C. Conti la ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] - a causa dello sviluppo delle scienze e del perfezionamento dei procedimenti di raffigurazione - imparare a conoscere matematica, geometria, prospettiva ed ottica, così come i nuovi segreti dell'arte fusoria; ora egli sottolineava come tutto ciò non ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] di posizione pubblica. Fin dal 1602 i due Capra avevano chiesto a Galilei di mostrar loro alcune operazioni del suo compasso geometrico e militare, di cui egli insegnava l'uso ai suoi discepoli almeno dal 1596. Tre anni dopo chiesero al comune amico ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] erano da ricercarsi negli episodi più alti dell'arte moderna, da Picasso a Klee.
Il G. guardò anche alla geometria, da lui intesa non come garanzia di chiuso equilibrio armonico, ma come principio di germinazione delle forme, evidente in particolare ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] la religione, l'italiano, la calligrafia, l'aritmetica applicata all'economia domestica, i rudimenti di geografia, storia, geometria, scienze naturali; materie complementari erano le lingue straniere, il disegno, la musica, la ginnastica, il ballo ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] Mazzoni, il quale contribuì a rendere più efficiente la gestione e dispose che ai ragazzi fossero insegnati rudimenti di geometria, disegno, fisica, chimica, geografia e francese.
Nell'autunno 1841 si tenne a Firenze il III congresso degli scienziati ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] ; Discorso d'inaugurazione del vescovo di Biella in occasione della pubblica e solenne apertura delle scuole d'aritmetica, di geometria pratica, di disegno lineare, d'agronomia, Biella 1839; Nel triduo solenne sacro ai beati Umberto e Bonifacio di ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] dibujante y pintor. Compendio de perspectiva lineal y aérea, sombras, espejo y refracción con las nociónes necesarias de geometría (Madrid 1866), che raccoglieva le lezioni tenute dal L. all'Accademia ed era completato da una cartella di Ventiocho ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] spostarsi a Roma, dove lo troviamo in collegamento con Stefano Paolini già dal 1601. Del periodo aquilano restano la Geometria di Pico Fonticolano (1597) e la Maddalena penitente di Nicola De Angelis (1599). Non mancano le pubblicazioni d'occasione ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...