CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] Durante l'arcivescovato di Antonino Sersale (1743-50), il C. fu confessore nella diocesi di Brindisi e lettore di filosofia, geometria e teologia nel seminario della città; con analoghe funzioni seguì il Sersale prima a Taranto, nel 1750, e poi, nel ...
Leggi Tutto
DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] D. ebbe fra i propri maestri Antonio Leprotti, chiamato dallo zio per le scuole del seminario, che lo addestrò nella geometria, nella matematica e nella fisica sperimentale; frequentò inoltre la scuola di Giovanni Bianchi (Ianus Plancus). Nel 1727 fu ...
Leggi Tutto
CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] e sferica (Pisa 1834), che ebbero ampi riconoscimenti anche fuori della Toscana. Due anni dopo vedevano la luce gli Elementi di geometria (Firenze 1836) in cui il C. prendeva le distanze dall'esposizione di Legendre, che allora andava per la maggiore ...
Leggi Tutto
AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] a Bitonto da Nicola e da Polissena de Clementis, studiò nell'adolescenza accanto alle lettere la matematica e la geometria -in cui era versatissimo -dedicandosi poi nella giovinezza allo studio della teologia e del di-ritto, conseguendo il dottorato ...
Leggi Tutto
DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...]
Il D. fu pittore, matematico, scrittore, e fu lungamente attivo, come "lettore" di "disegno e pittura" e di "geometria e disegno prattico", presso l'università di Urbino, della quale infine divenne professore giubilato.
Rimangono tuttavia pochissime ...
Leggi Tutto
ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] e il padre, Pietro, dovette non solo esercitare l'arte notarile a Villanova, ma anche adattarsi a fare il maestro di grammatica e di geometria. Nel 1427, l'A. si recò a Trino, alla scuola di Simone Tronzano; più tardi fu inviato dal padre a Pavia, a ...
Leggi Tutto
CUA, Antonio
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Saucci di Taverna (Catanzaro) da Antonio e Rosa Riccelli il 4 ag. 1819. Dopo gli studi medi compiuti in Calabria, per le eccezionali doti d'intelligenza [...] di F. P. Tucci alla cattedra di matematiche superiori, e nel 1854 poi, per concorso vinto, a quella di geometria analitica nell'atendo partenopeo, che tenne contemporaneamente all'altra della stessa disciplina nel Collegio della Nunziatella di Napoli ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] figurano un compasso e una squadra: ma è quasi certo che quei simboli si riferiscono solo ai giovanili studi di geometria, per i quali aveva composto anche dei manualetti.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Instrumenta miscellanea, 6659, nn. 20 ...
Leggi Tutto
GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] e, nel 1822, ingegnere dell'Ufficio generale delle Comuni di Toscana. Nel 1827 ricevette la nomina a maestro di geometria pratica, architettura civile e prospettiva all'Accademia di belle arti di Pisa, incarico che manterrà fino alla morte.
Complessa ...
Leggi Tutto
CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] nel liceo di Como. Sul finire del 1842 il C. ritornò all'università di Pavia per coprire la cattedra di geometria descrittiva, che tenne per un periodo di vent'anni, interrotto soltanto nel '48 perché, avendo preso parte ai moti insurrezionali ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...