GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] - a causa dello sviluppo delle scienze e del perfezionamento dei procedimenti di raffigurazione - imparare a conoscere matematica, geometria, prospettiva ed ottica, così come i nuovi segreti dell'arte fusoria; ora egli sottolineava come tutto ciò non ...
Leggi Tutto
Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] (1960) mostra come la guerra sia spettacolo più che azione. La scena della battaglia, che contrappone la geometria fredda, impersonale e intimidatoria delle legioni romane all'anarchia, alla fantasia e alla forza disperata degli schiavi ribelli ...
Leggi Tutto
CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] di posizione pubblica. Fin dal 1602 i due Capra avevano chiesto a Galilei di mostrar loro alcune operazioni del suo compasso geometrico e militare, di cui egli insegnava l'uso ai suoi discepoli almeno dal 1596. Tre anni dopo chiesero al comune amico ...
Leggi Tutto
GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] erano da ricercarsi negli episodi più alti dell'arte moderna, da Picasso a Klee.
Il G. guardò anche alla geometria, da lui intesa non come garanzia di chiuso equilibrio armonico, ma come principio di germinazione delle forme, evidente in particolare ...
Leggi Tutto
DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] la religione, l'italiano, la calligrafia, l'aritmetica applicata all'economia domestica, i rudimenti di geografia, storia, geometria, scienze naturali; materie complementari erano le lingue straniere, il disegno, la musica, la ginnastica, il ballo ...
Leggi Tutto
MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] Mazzoni, il quale contribuì a rendere più efficiente la gestione e dispose che ai ragazzi fossero insegnati rudimenti di geometria, disegno, fisica, chimica, geografia e francese.
Nell'autunno 1841 si tenne a Firenze il III congresso degli scienziati ...
Leggi Tutto
LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] ; Discorso d'inaugurazione del vescovo di Biella in occasione della pubblica e solenne apertura delle scuole d'aritmetica, di geometria pratica, di disegno lineare, d'agronomia, Biella 1839; Nel triduo solenne sacro ai beati Umberto e Bonifacio di ...
Leggi Tutto
LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] dibujante y pintor. Compendio de perspectiva lineal y aérea, sombras, espejo y refracción con las nociónes necesarias de geometría (Madrid 1866), che raccoglieva le lezioni tenute dal L. all'Accademia ed era completato da una cartella di Ventiocho ...
Leggi Tutto
FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] spostarsi a Roma, dove lo troviamo in collegamento con Stefano Paolini già dal 1601. Del periodo aquilano restano la Geometria di Pico Fonticolano (1597) e la Maddalena penitente di Nicola De Angelis (1599). Non mancano le pubblicazioni d'occasione ...
Leggi Tutto
CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] le scienze della parola (grammatica, dialettica, eloquenza, poesia); il secondo è formato dalle matematiche (aritmetica, geometria, prospettiva, astronomia, musica), da cui si distinguono come terzo gruppo tutte quelle attività umane (come ad ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...