Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] , ma nella conversione del vero nel fatto, la conoscenza era per il momento possibile solo in matematica e in geometria, edifici mentali costruiti dall’uomo e dunque veri, ma astratti e convenzionali, incapaci, per la loro arbitrarietà, di incidere ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] strumento di studio, una sfera armillare o un astrolabio; in qualche altra parte della facciata, Ridolfi (I, p. 100) vedeva "geometri che misurano la palla del mondo" e Zanetti (p. 94) "filosofi che misurano un globo". Se era ritornato su questi temi ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] predicazione di G. con la cultura dei "savi": un fondo di dottrina aristotelica aperto alla curiosità per la fisica, la geometria, le scienze naturali. Lo stile giordaniano si vede fin dall'inizio del corso, quando si dà la spiegazione dei termini ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] , a cura di C. Malagola, Bologna 1875; Diciotto lettere inedite di illustri romagnoli, Ravenna 1884; G. Arrighi, Un problema geometrico in "De gnomone meridiano Bononiensi" di E. M. (una lettera inedita di p. Guido Grandi), in Archeion, XIII (1931 ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] quella naturale vocazione all'insegnamento ed alla pratica dell'architettura che, rafforzata da studi personali ed asistematici di matematica, geometria, meccanica e disegno, lo accompagnerà per la vita: così, tra 1748 e 1750, il C. apriva in contra ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] , Leipzig s.d., pp. 822-823; IV, Leipzig-Berlin 1924, pp. 16 e 676; A. Aubry, Essai sur l'hist. de la géométrie des courbes, in Annaes Scientificos da Academia Polytechnica do Porto, IV (1909), pp. 65-112; F. P. Teixera, Traité des courbes spéciales ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] .
Nel frattempo aveva promosso e organizzato una scuola di prospettiva teatrale, che univa gli insegnamenti di architettura, di geometria descrittiva e di ottica con quello di pittura, e dove gli alunni, secondo le sue intenzioni, avrebbero potuto ...
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KRAMER, Giovanni Antonio von
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 21 luglio 1806 da Giovanni Adamo, originario di Francoforte sul Meno, e da Teresa De Spech. Il padre era venuto giovane a Milano, [...] Chiozza, che divenne assistente e poi successore del Kramer. Nella scuola si tennero anche corsi di fisica industriale, di geometria e meccanica, di tessitura serica.
Nel 1848, a causa dei moti, le attività della Società furono sospese ma vennero ...
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BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] i guai dell'ampliamento monocentrico di Milano… sono incominciati proprio qui… Il B. si è davvero innamorato della geometria, dei giochetti trapezoidali, diffondendosi a creare piazzette variegate ad ogni incrocio con impiego di quadratini, di rombi ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] occhiali e la barba di s. Antonio, o il vaso della Maddalena; le figure mancano ancora, tuttavia, della rigorosa geometria e della plastica sobrietà che caratterizzano tutta la produzione quartoniana.
Più essenziale è la tavoletta con il Battesimo di ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...