Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per [...] . Contributi fondamentali di J. si trovano in numerosi altri capitoli della matematica: dal calcolo differenziale in più variabili alla teoria dei numeri, dalla teoria delle equazioni a derivate parziali alla geometria differenziale e alla meccanica. ...
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Ito, Kiyosi
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Kuwana (prefettura di Mie) il 7 settembre 1915. Si è laureato nel 1938 presso l'università di Tokyo, e nei quattro anni successivi ha lavorato [...] di spostamento parallelo stocastico, che venne poi ripreso sistematicamente durante gli anni Settanta con la nascita della geometria differenziale stocastica.
Opere principali: Diffusion processes and their sample paths (in collab. con H.P. McKean Jr ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] e perfezionare i suoi studi: prima si sarebbe recato al Cairo per studiare grammatica, dialettica, retorica, geometria, aritmetica, matematica, astronomia, negromanzia, musica e fisica dei Caldei, Arabi, Persiani e Saraceni; poi avrebbe proseguito ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] precedente i primi importanti lavori in questo ambito, il M. sarebbe stato incaricato dell'insegnamento dell'aritmetica e della geometria presso il collegio Montalto (Crespi, p. 301).
Nel 1740 sposò Anna Morandi, nata a Bologna nel 1716 da Carlo ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] e in chimica, con l'istintiva tendenza alle ricerche di laboratorio e all'applicazione degli esatti principi della geometria, trovava nello studio morfologico e fisico-chimico dei minerali un migliore appagamento della sua vocazione scientifica. Su ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] dilettò, infatti, anche di architettura, coltivando, naturalmente senza profondità, interessi per la storia ecclesiastica, la geografia, la geometria, la musica e la poesia. Nel 1736 fu accolto con il nome di Allevato nella Società colombaria, quindi ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] (ottobre 1830), infine dal 24 dic. 1833 passò all'università ove insegnò a lungo filosofia positiva (ossia aritmetica e geometria). Sul finire del 1862, per ragioni o per intrighi che non ci sono chiari (ai quali non furono probabilmente estranei ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] ad difficultates propositas de Laneutensi residentia, conservato presso la Biblioteca nazionale di Roma.
In qualità di insigne geometra venne poi coinvolto nell'annosa polemica contro don Paolo Mattia Doria che vide la partecipazione di gran parte ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] memoria sull'origine e l'importanza degli archi di trionfo). Nello stesso anno fu nominato professore di architettura civile e geometria pratica presso l'università di Napoli e, poco dopo, regio revisore di libri. Nel 1802, in occasione del ritorno ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] presso le Scuole di artiglieria ed ebbe l'incarico di redigere alcuni corsi, tra i quali si conserva il corso di geometria cartesiana e calcolo differenziale con il titolo Principii di analisi sublime. Nel 1757, con G. F. Cigna e G. A. Saluzzo ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...