FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] infatti, i principi della matematica e della geometria da Lemme Rossi, professore dell'università perugina dal 1633. Da questo fu iniziato anche all'architettura, ma di una sua attività in tal campo rimangono soltanto vaghi accenni, tra cui quello ...
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Matematico e astronomo (Rennes 1786 - Parigi 1856). Prof. di meccanica all'École polytechnique e d'astronomia al Collège de France, dal 1843 membro dell'Académie des sciences di Parigi. Le sue numerose [...] e importanti ricerche concernono l'analisi, la teoria dei numeri, la geometria differenziale, la meccanica razionale, l'astronomia. Particolarmente noti un teorema sui determinanti e una formula di cinematica che portano il suo nome. ...
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Matematico statunitense (n. New York 1878 - m. 1955); prof. (dal 1910) di matematica alla Columbia University di New York, dal 1903 condirettore della rivista Transactions of the american mathematical [...] society; membro di varie accademie nazionali e straniere. Eminente geometra, ha affrontato problemi di geometria differenziale, sia da un punto di vista strettamente matematico, sia in relazione alla meccanica relativistica. Tra le opere: Conformal ...
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Chimico (Cagli 1799 - Perugia 1879), prof. di chimica (1817) e anche lettore di matematica (1834) nell'univ. di Perugia. Socio corrispondente dei Lincei (1849). Autore di numerose ricerche su questioni [...] svariate, attinenti non solo alla chimica (combustione, elettrochimica, ecc.) ma anche all'algebra, alla geometria, alle scienze naturali. ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] ottenendo la nomina ad assistente in geometria pratica. Nel 1909 lasciò l'università dopo aver vinto un concorso per la carriera direttiva delle Ferrovie dello Stato. Fu destinato all'Ufficio progetti locomotive, dove si distinse nell'attuazione dell ...
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Matematico e fisico (Elberfeld 1801 - Bonn 1868), prof. nelle università di Bonn (1828-32), Berlino (1833-34), Halle (1834-36), poi ancora di Bonn, dove tenne, sino alla morte, le cattedre di matematica [...] profondo del principio di dualità. Inoltre P., precorrendo in ciò un'idea della matematica moderna, fu tra i primi a considerare la geometria di uno spazio che consista in una totalità di elementi diversi dai punti. Egli infatti esaminò la struttura ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] ossia all'empirismo, perché ancora non si avevano nozioni sulla tolleranza con cui dovevano essere realizzate le forme geometriche delle superfici, tolleranza che oggi sappiamo essere dell'ordine del decimillesimo di millimetro. Mancavano del tutto i ...
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CALÒ, Benedetto
Antonio C. Garibaldi
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 22 novembre 1869 da Raffaele e Emilia Raquis. Compì gli studi a Pisa, dando prova di ingegno assai versatile: conseguita nel [...] d. Circ. matematico di Palermo, XXXVIII[1914], pp. 1-42). A Napoli il C. conseguì nel 1905ed esercitò poi la libera docenza in geometria analitica.
Morì a Napoli il 23 ag. 1917.
Il lavoro più famoso del C., che gli procurò lodi e fama, è certamente l ...
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Matematico (Porto Empedocle 1888 - Firenze 1979); prof. (1927-58) di analisi algebrica e infinitesimale presso l'università di Firenze, ha insegnato anche analisi superiore. Socio nazionale dei Lincei [...] (1953). Ha compiuto varie ricerche sulla teoria dei numeri, sui gruppi discontinui infiniti, su questioni di geometria differenziale; si è dedicato anche agli sviluppi in serie di funzioni ortogonali e alla teoria delle equazioni differenziali. Tra ...
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Matematico francese (Bourg-en-Bresse 1872 - Grenoble 1950), fratello di Aimé-Auguste. Professore di meccanica e astronomia all'univ. di Grenoble; il suo nome resta soprattutto legato ai suoi contributi [...] alla teoria dei gruppi continui di S. Lie e alla conseguente generalizzazione dei metodi della "geometria intrinseca", ripresa poi e perfezionata da E. Cartan. ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...