Geometra greco, attivo ad Atene attorno al 450-420 a. C. Allievo forse di Enopide a Chio, si diede in un primo tempo, a quanto dice Aristotele, al commercio; poi, derubato dei suoi averi, si fermò ad Atene [...] di due medie proporzionali tra due numeri dati. Ancora a I. è dovuto il primo tentativo di esposizione sistematica della geometria: è un libro di Elementi, perduto. Quest'opera di I. costituiva il primo precedente degli Elementi di Euclide: pare ...
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CHIZZONI, Francesco
Nicoletta Janiro
Nacque a San Martino dell'Argine (Mantova) il 10 ag. 1848 da Giuseppe e da Onorata Gandolfi. Conseguì il diploma di laurea in ingegneria industriale presso il polite(inico [...] ad una serie di involuzioni.
Nel 1884 il C. scrisse un libro di appunti al corso 1884-85 di Applicazioni di geometria descrittiva per la scuola di ingegneria di Roma (Roma 1884). Nella prima parte trattava della teoria delle ombre, dei contorni d ...
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Matematico (Edimburgo 1903 - Cambridge 1975), studiò a Edimburgo, a Cambridge e nelle università statunitensi di Princeton e di Baltimora; prof. all'univ. di Cambridge (dal 1936), è stato uno dei più illustri [...] studiosi di geometria algebrica in Gran Bretagna. Tra l'altro, è l'ideatore della teoria degli integrali armonici, che costituisce un efficace strumento per indagare i caratteri topologici di una varietà. Membro della Royal Society dal
1938
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Matematico (Žitomir 1923 - Mosca 2017), prof. all'univ. di Mosca dal 1953 al 1975, anno nel quale venne allontanato dall'insegnamento per la sua attività sociale e politica a difesa dei diritti umani. [...] notevoli contributi alla geometria algebrica e alla teoria dei caratteri dei gruppi. Tra le opere: Teorija čisel ("Teoria dei numeri", 2a ed. 1972, con Z. I. Borevič) e Osnovy algebraičeskoj geometrii ("Fondamenti della geometria algebrica", 1972). ...
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Matematico francese (Montpellier 1819 - Parigi 1892), prof. alla Sorbona e (dal 1862) membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. I suoi lavori riguardano il calcolo infinitesimale, la fisica matematica, [...] la meccanica razionale e soprattutto la geometria differenziale, ove conseguì importanti risultati nella teoria delle superfici. ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] e geometria nella facoltà degli artisti dello Studio di Bologna, incarico che gli fu rinnovato sino al 1512-13. Riprese l'insegnamento nel 1518, nel 1526, alla morte di Scipione Dal Ferro, gli successe nella cattedra, che era la più eminente della ...
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Astronomo, medico, matematico e geografo (Firenze 1397 - ivi 1482). Studiò a Padova, dove strinse amicizia con Nicolò da Cusa; si stabilì poi a Firenze. Come afferma Vasari, T. diede a F. Brunelleschi [...] lezioni di geometria, e intervenne più volte nella costruzione della cupola del Duomo. Le sue opere matematiche e astronomiche sono andate quasi tutte perdute; della loro importanza testimonia l'altissima fama che T. godette presso i suoi ...
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Matematico tedesco (n. Gelsenkirchen 1954), professore all'università di Wuppertal (1982-84) e alla Princeton University (1984-94), quindi (dal 1994) direttore del Max-Planck-Institut für Mathematik di [...] Bonn. Ha dato importanti contributi alla geometria algebrica e alla teoria dei numeri dimostrando la congettura di Mordell, passo fondamentale nella successiva dimostrazione del grande teorema di Fermat (v.). Per tale dimostrazione ha ricevuto nel ...
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GALLUCCI, Generoso
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 12 nov. 1874 da Saverio e da Francesca Solimene. Sempre a Napoli fu allievo all'Università di P. Del Pezzo e D. Montesano e conseguì, nel 1898, la [...] successivo preferì tornare all'insegnamento presso il liceo Umberto I di Napoli. Nel 1907 conseguì la libera docenza in geometria proiettiva.
Una sua ampia memoria, Le configurazioni, fu premiata nel 1910 dalla R. Accademia delle scienze di Napoli ...
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Matematico e filosofo (Venezia 1623 - Padova 1697), dapprima religioso dell'Ordine dei gesuati, quindi (dal 1668) prete secolare. Fu allievo di B. Cavalieri e dal 1662 insegnò matematica all'univ. di Padova; [...] nelle sue opere di geometria, del periodo 1654-1667, attese a continuare e completare le ricerche di B. Cavalieri e di E. Torricelli. Dopo il 1667 si dedicò alla studio di problemi meccanici e fisici, soprattutto in polemica con G. A. Borelli e G. B. ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...