Matematico (Děčín 1887 - Vienna 1956). Prof. nelle univ. di Amburgo (1919), Greifswald (1922), Erlangen (1925), Breslavia (1928). Si occupò di teoria delle funzioni reali, di calcolo delle variazioni, [...] di geometria differenziale. n Misura di Radon su uno spazio topologico: misura di Borel il cui valore su ciascun insieme boreliano A coincide con l'estremo superiore dei valori sugli insiemi compatti contenuti in A. n Teorema di Radon-Nikodým: siano ...
Leggi Tutto
Scultore statunitense (Excelsior Springs, Missouri, 1928 - New York 1994). Esordì come pittore nel 1955, orientandosi verso un'astrazione in cui si coniugavano la gestualità di J. Pollock e la geometria [...] di B. Newman. Passò poi alla realizzazione di tele ridotte a mero supporto di oggetti fisici, per approdare alla creazione di opere a tre dimensioni, qualificandosi come uno dei maggiori esponenti della ...
Leggi Tutto
Matematico inglese naturalizzato statunitense (n. Worth, Sussex, 1937). Ha studiato con J. Tate, A. Grothendieck e O. Zariski; prof. (dal 1966) alla Harvard University. Autore di importanti studi sulla [...] geometria algebrica, per i quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Fields Medal nel 1974. Socio straniero dei Lincei (1991). Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano in particolare: Algebraic geometry I: complex projective ...
Leggi Tutto
Matematico (Boulder 1912 - Durango 2001). Prof. alla Stanford University (1942-50), quindi (1950-63) all'univ. di Princeton e infine (1963-78) di nuovo alla Stanford University. Studioso di geometria differenziale [...] e di teoria delle varietà, si occupò, insieme con K. Kodaira e altri, della teoria delle deformazioni delle varietà complesse. Questa, che nel caso della dimensione complessa 1 si trova già prefigurata ...
Leggi Tutto
Matematico inglese (Huncoat, Accrington, 1907 - Cambridge 1969). Dal 1937 prof. a Manchester e successivamente a Bangor, all'University College di Londra e, dal 1958, a Cambridge. L'attività scientifica [...] dei numeri, le equazioni e i sistemi di equazioni diofantee, la teoria dei numeri. Nell'ambito della geometria dei numeri ha ottenuto varî risultati sul problema di determinare il valore minimo che certi tipi di polinomî omogenei assumono nei ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] in forma manoscritta e si era sviluppata nel 1638 anche una polemica tra F. e Descartes che aveva presentato nella Géométrie (1637) un metodo generale per le tangenti alle curve algebriche. F. deve essere anche ricordato, con Pascal, per i suoi ...
Leggi Tutto
Matematico giapponese (Tokushima 1873 - Matuye 1935); prof. (1907-11) alla scuola normale superiore di Tokyo, indi (dal 1911) all'univ. di Sendai. Autore di ricerche originali nei più diversi campi (geometria, [...] teoria delle funzioni, teoria dei numeri, ecc.), H. fu anche grande divulgatore della matematica moderna europea in Giappone e attento studioso delle tradizioni matematiche giapponesi ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Johannesburg 1909 - Parigi 1984); prof. all'univ. di Parigi e uno dei fondatori del gruppo N. Bourbaki. L'attività di C. riguarda i varî rami dell'algebra. In geometria algebrica ha [...] certe classi di gruppi finiti, non ciclici, che vengono appunto chiamati gruppi di Chevalley. Tra le opere, Fondements de la géométrie algébrique (1958), Fundamental concepts of algebra (1956; trad. it., 1964), Théorie des groupes de Lie (1968). ...
Leggi Tutto
Matematico (Breslavia 1843 - Homburg 1930). Studiò a Berlino, dove risentì l'influsso di K. Weierstrass e di L. Kronecker; fu prof. nell'univ. di Giessen; si occupò dapprima di problemi algebrico-geometrici [...] e dell'analisi, campo nel quale conseguì risultati essenziali. Nelle sue Vorlesungen über neuere Geometrie (1882) appare, per la prima volta, la piena consapevolezza della struttura logica di un sistema ipotetico-deduttivo, così che P. può essere ...
Leggi Tutto
Yau, Shing-Tung. - Matematico cinese naturalizzato statunitense (n. Shantou, Kwuntung, 1949). Ha prevalentemente lavorato negli Stati Uniti e dato rilevanti contributi sulle equazioni differenziali alle [...] derivate parziali e nel campo della geometria algebrica, con importanti applicazioni in fisica teorica. Insignito nel 1982 della Medaglia Fields, nel 2010 gli è stato attribuito il Premio Wolf per la matematica. ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...