BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] all'astronomia e all'astrologia, all'architettura e all'armonia musicale. I contemporanei riferiscono di averlo sentito esporre la geometria euclidea, il quinto libro di Vitruvio e l'opera di Boezio, le "quantità irrazionali" e le "quantità continue ...
Leggi Tutto
BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] di geometria superiore. Fin dal 1899 cominciò a dedicarsi, in qualità di assistente presso l'osservatorio di Torino, a questioni di astronomia teorica; ben presto (1900) si trasferì per tre anni presso gli osservatori di Potsdam e di Heidelberg in ...
Leggi Tutto
AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] ossia all'empirismo, perché ancora non si avevano nozioni sulla tolleranza con cui dovevano essere realizzate le forme geometriche delle superfici, tolleranza che oggi sappiamo essere dell'ordine del decimillesimo di millimetro. Mancavano del tutto i ...
Leggi Tutto
CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] , il Pavanello, compiendo pregevoli versioni da Isocrate. Agli studi giovanili ne associo poi altri di matematica, geometria e logica, completando così la sua formazione secondo lo schema tradizionale. Probabilmente, giunto al momento di scegliere ...
Leggi Tutto
DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] alcune questioni matematiche, in Annali di matematica pura e applicata, III (1860), pp. 5-15; Sopra un teorema di geometria, ibid., pp. 252 s.; Sulla catenaria dieguale resistenza, in Giornale di matematica, I (1863), pp. 73-77; Sulla dimostrazione ...
Leggi Tutto
DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] era venuto a mancare da poco. Una lapide incisa sulla sua tomba, visibile ancora nel XVII sec., lo celebrava come insigne geometra, astronomo e astrologo; ma non è suo il ritratto fra le pitture delle volte della Galleria dei Medici a Firenze che ...
Leggi Tutto
CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] l'indole schiva, il suo valore s'andò affermando con una serie di pubblicazioni, che s'inizia con i tre volumi degli Elementi d'algebra e di geometria (Roma 1836-37), opera che ebbe quattro edizioni vivente l'autore, e proseguì con gli Elementi di ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] la versione di C. si impose come quella su cui comunemente venne studiato, nel basso Medioevo, questo testo fondamentale di geometria, ed è la traduzione adottata nell'editio princeps (Venetiis, Erhardus Ratdolt, 1482) e in almeno tredici delle prime ...
Leggi Tutto
MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] , chiedendogli di fare osservazioni per Brahe. A tal fine il M. realizzò un sestante, oltre al quadrante e al quadrato geometrico descritti nel De dimetiendi. Di questi strumenti realizzò più esemplari (un quadrante quasi identico con il suo nome è a ...
Leggi Tutto
DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] degli Infiammati. Nel Tractatus proportionum il D. riprende la tradizione euclidea: gli Elementa erano infatti il testo base dell'insegnamento della geometria e lo stesso D. fornisce alcune citazioni dai libri I (capp. 2 e 47) e X (capp. 3 e 17). La ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...