CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] Magistrato Camerale…, compilato da A. Pesci, o le illustrazioni per due volumi a uso della scuole normali: Elementi di geometria teorico pratica…e Elementi di meccanica…(cfr. Arch. di Stato di Milano, Autografi, Incisori, lettera del 30 giugno 1789 ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] erano da ricercarsi negli episodi più alti dell'arte moderna, da Picasso a Klee.
Il G. guardò anche alla geometria, da lui intesa non come garanzia di chiuso equilibrio armonico, ma come principio di germinazione delle forme, evidente in particolare ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] dibujante y pintor. Compendio de perspectiva lineal y aérea, sombras, espejo y refracción con las nociónes necesarias de geometría (Madrid 1866), che raccoglieva le lezioni tenute dal L. all'Accademia ed era completato da una cartella di Ventiocho ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] tre soggetti, si arricchiscono di una sensibilità malinconica, a volte drammatica (I messicani, 1953; Guerrieri, 1955). Alla geometria futurista subentrano forme compatte e allungate accompagnate da un'ironia, ora anche polemica verso le consuetudini ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] ) d'Asburgo. Sul volgere del 1711 rientrò a Parma, dove nello stesso anno pubblicò L'architettura civile, preparata su la geometria e ridotta alle prospettive. Il suo ruolo di docente alla Clementina, nonché gli alti costi e le grandi dimensioni dell ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] che si veggono nela colonna di Traiano et in alcuni altri marmi di Roma". Tuttavia il C. ammette l'esistenza di regole geometriche, che egli non ignora, ma che la mancanza di spazio gli impedisce di riferire; egli non sembra però avere fiducia in ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] Tevere nella Città di Roma; Un discorso del Cavo Contarino nel Ferrarese alla Punta d'Ariano; Un trattato di Geometria Pratica.
Numerosi sono gli scritti, pubblicati o no, di argomento idraulico, tra i quali citiamo: Descrizione dell'Innondazione ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] 1992, pp. 104, 106, 324; I. de Guttry - C. Fiori, Il villino a Roma, Roma 1993, ad Indicem; E. Lo Sardo, Divina geometria, Latina 1995, pp. 182-189; G. Strappa - G. Mercurio, Architettura moderna a Roma e nel Lazio. Atlante, Roma 1996, ad Indicem; La ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] dipinti di piccolo formato quali, ad esempio, la Damina che si scalda (coll. priv.; ibid., p. 43), la Lezione di geometria (Tours, Musée des beaux-arts), la Bambina che mangia la pappa (Stoccolma, Museo nazionale), che si distinguono per la fresca ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] di coniugare una figurazione di matrice naturalistica con l'espressione di valori puri. Pur subendo il fascino della geometria come valore assoluto - nel periodo parigino ebbe modo di meditare sugli studi di Severini sulle proiezioni ortogonali ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...