DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] D. ebbe fra i propri maestri Antonio Leprotti, chiamato dallo zio per le scuole del seminario, che lo addestrò nella geometria, nella matematica e nella fisica sperimentale; frequentò inoltre la scuola di Giovanni Bianchi (Ianus Plancus). Nel 1727 fu ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...]
Il D. fu pittore, matematico, scrittore, e fu lungamente attivo, come "lettore" di "disegno e pittura" e di "geometria e disegno prattico", presso l'università di Urbino, della quale infine divenne professore giubilato.
Rimangono tuttavia pochissime ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] e, nel 1822, ingegnere dell'Ufficio generale delle Comuni di Toscana. Nel 1827 ricevette la nomina a maestro di geometria pratica, architettura civile e prospettiva all'Accademia di belle arti di Pisa, incarico che manterrà fino alla morte.
Complessa ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] del disegno, sostenendo gli esami presso la Regia Accademia di belle arti di Milano con menzioni onorevoli per la Scuola di Geometria e per la Prospettiva e Studi dal Vero. Nello stesso anno entrò a far parte dell’ufficio tecnico della Compagnia ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] di 'mechanici della scuola di Erone', che, secondo Agazia Scolastico (ca. 550; Hist., V, 6-7), imponevano ai solidi forme geometriche e facevano copie delle cose esistenti, un'allusione al dio creatore del Timeo di Platone, che dava al cosmo forme di ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] scuole dirette dal canonico Giannagostino De Cosmi; successivamente entrò nel seminario dei chierici dove ebbe come maestro di geometria Lorenzo Federici. In seguito, grazie all'appoggio di Carlo Cottone, principe di Castelnuovo e genero del duca di ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] poi, nel 1760, formalmente aggregato all'Accademia. Nel 1765 fu stabilito che, lasciando al Giboni l'insegnamento della geometria e della prospettiva, il C. avrebbe ricoperto solamente l'incarico di professore d'architettura, funzione che svolse sino ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] quali villa Pellegrini, a Pellegrina di Isola della Scala (Verona).
La testimonianza più interessante è il Trattato della pratica di Geometria in cui oltre i principj di essa vi sono molti insegnamenti… di Perini, pubblicato a Verona nel 1727. Sia il ...
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Architetto italiano (Roma 1934 - ivi 2013); è stato uno dei fondatori, nel 1962, del GRAU (Gruppo romano architetti urbanisti), attivo fino al 1980. Dal 1974 al 1981 è stato redattore della rivista Controspazio. [...] di L. Kahn; la sua architettura ha fatto inizialmente ricorso a immagini forti ed evocative in cui la geometria ordinatrice radica il progetto al luogo caricandolo di significati. Nelle opere più recenti, lo storicismo, filtrato attraverso il ...
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Pittore greco (sec. 4º a. C.), allievo di Eupompo e maestro di Pausia e Apelle; attivo tra il 390 e il 340 circa. Dipinse la battaglia di Fliunte tra Ateniesi e Sicionî (367 a. C.). Plinio ricorda anche [...] e della simmetria. Fu soprattutto un teorico dell'arte: negava che si potesse dipingere senza la conoscenza dell'aritmetica e della geometria e una sua dote era la ratio. Si dedicò anche all'insegnamento, e i corsi nella sua scuola duravano dodici ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...