PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] ) scelto dall’autore, il cui obiettivo è costantemente quello pedagogico. Finalizzata allo studio del computo, aritmetica, musica, geometria e astronomia – come si sottolinea ancora nel prologo – la scienza che Pandolfo espone è simboleggiata non a ...
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LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] applicare attraverso sofisticati accorgimenti, venivano prodotti direttamente nei tubi a vuoto progettati dal L., grazie alla loro particolare geometria (cfr. A. Lo Surdo, Sul fenomeno analogo a quello di Zeeman nel campo elettrico, in Atti della R ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] tipica del primo della classe: ottime votazioni in tutte le materie di studio, benché l'algebra e la geometria sembra non fossero da lui particolarmente amate; eccellenza nelle attività collaterali e nella ginnastica e nella scherma, discipline per ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] disputa sulle forze vive, la caduta dei gravi e la traiettoria dei proiettili, le sezioni coniche, le proprietà delle curve geometriche, le ricerche di Huygens e dei suoi continuatori sul centro d'oscillazione, e una serie di problemi astronomici; i ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] e suggerivano i termini tecnici in cinese. Il gesuita tradusse in cinese tre opere di matematica: i primi due libri della Geometria di Euclide e due adattamenti di opere di Clavius, suo professore a Roma, l’Epitome Arithmeticae Practicae e un’opera ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , p. 423). A condurlo nello schieramento degli "antichi" contribuì la valanga di critiche che accolse il Nuovo metodo geometrico (Augusta 1714). Sorte anche peggiore ebbero i Dialoghi ... ne' quali ... s'insegna l'arte di esaminare una dimostrazione ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] che andrai avanti. Penso che dovremmo aspettarci, alla fine, di poter dedurre la geometria dello spazio dalla teoria quantistica invece di dedurre la teoria quantistica dalla geometria dello spazio; e la teoria quantistica da qualcosa che ha a che ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] suoi interessi e studi filosofici, dai manoscritti presi in prestito presso la Biblioteca Marciana: le opere di Pausania; la Geometria di Euclide; il commento di Simplicio al De anima; il manoscritto con i commenti di Ammonio, Simplicio e Filopono ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] con efficacia i progressi del giovane principe negli studi, ragguagliando quasi settimanalmente Viviani sulle lezioni di geometria euclidea che gli venivano impartite insieme con la spiegazione delle tre lettere di Galileo sulle macchie solari ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] (ibid., 12, tav. II).
Il C. si trasferì a Firenze nel 1874, dopo aver vinto il concorso per la cattedra di geometria prospettiva e architettura presso la locale Accademia di Belle Arti, della quale nel 1877 fu nominato professore stabile e poi, nello ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...