MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] frequentò scuole serali, sostituendo il docente coadiutore di disegno e ornato; diventò assistente della cattedra romana di geometria descrittiva (1871-72) tenuta dal concittadino Guido Dalla Rosa e ottenne l'abilitazione all'insegnamento di disegno ...
Leggi Tutto
ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] e infine dal 1665, senza indicazione dell'anno della fine di questo insegnamento, come lettore di "mathesis cum geometria et astronomia". E in realtà l'interesse dell'E. era rivolto soprattutto alle scienze fisiche e matematiche, discipline ...
Leggi Tutto
BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] usufruì di buoni maestri sia negli studi umanistici e scientifici, sia in quelli artistici (il Regli parla di tutori in geometria, in letteratura antica e moderna, in varie lingue, in ballo, in musica e in disegno): prova non soltanto della discreta ...
Leggi Tutto
VASSALLI-EANDI, Anton Maria
Marco Ciardi
– Nacque a Torino il 30 gennaio 1761 da Stefano Vassalli e da Teresa Eandi.
Dopo aver perso il padre all’età di tre anni, andò a vivere assieme allo zio materno, [...] per quelli meteorologici e quelli del regno animale e vegetale. In questo periodo Vassalli tenne anche il corso di geometria al posto di Domenico Canonica. Contemporaneamente, il re Vittorio Amedeo III gli assegnò un beneficio di 200 lire annue ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] I-II, Romae 1752; II, I-III, Romae 1754 e Venetiis 1758).
Il B. aveva esordito come traduttore degli Elementi di Geometria del Sig. Clairaut (Roma 1741) e come autore di componimenti d'occasione; restano di lui un tenue "componimento sacro per musica ...
Leggi Tutto
LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] nel solco della scuola di L. Bianchi. In questa direzione devono essere considerati i suoi contributi nel campo della geometria differenziale, tema della tesi di laurea del L. alla Scuola normale (Saggio sulla teoria delle superficie a due dimensioni ...
Leggi Tutto
SPINELLI, Francesco Maria
Alfonso Mirto
– Nacque a Morano Calabro, presso Cosenza, il 30 gennaio 1686, da Antonio e da Anna Beatrice Carafa dei principi di Belvedere.
Quasi tutte le notizie sulla vita [...] come fu definito da Vico, o «gran Filosofo Cartesiano», come lo chiamò il principe. Le prime lezioni toccarono l’algebra, la geometria e qualche autore latino. Il primo periodo di scuola durò quasi un anno e s’interruppe quando Spinelli si spostò a ...
Leggi Tutto
GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] , dal canonico S. Di Chiara per il diritto a V. Tineo per la storia naturale, dal canonico G.B. Cancilla per algebra e geometria a G. Leone per la lingua greca e G. Truslues per la tedesca, fino a P. Balsamo per l'agronomia. Molto importanti per ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MAZZINI (Mazini, Masini), Giovanni Battista. – Nacque a Brescia nel 1677, da Pietro e da Caterina Rossi.
Nella città natale compì gli studi regolari, dimostrando [...] . Tornato a Brescia, esercitò con successo la professione medica, approfondendo nel contempo lo studio della matematica e della geometria dapprima con il benedettino C. Benaglia e poi, quando questi nel 1705 passò a Padova come professore di diritto ...
Leggi Tutto
ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] analiticamente rappresentate dall'equazione yn = bn-Ix. Ma l'A., in questa come in tutte le opere successive, prescinde dalla geometria analitica nel senso di R. Descartes e di P. Fermat e si propone invece di proseguire le ricerche di B. Cavalieri ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...