SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] , grazie al ruolo di snodo del cortile interno, interagiscono con il sistema viario urbano e risolvono con una limpida geometria l’irregolare forma del lotto. In questa prima fase della sua attività Scamozzi operò in una società vicentina in veloce ...
Leggi Tutto
MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] avere aspettato tanti anni prima di farla conoscere a causa della decisione «di non voler più dare al mondo se non tanta geometria quanta mi basterà per le cose fisiche, stimando inutile tutto il sopra più».
Nel momento in cui scriveva «le regole de ...
Leggi Tutto
PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] del disegno, sostenendo gli esami presso la Regia Accademia di belle arti di Milano con menzioni onorevoli per la Scuola di Geometria e per la Prospettiva e Studi dal Vero. Nello stesso anno entrò a far parte dell’ufficio tecnico della Compagnia ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Quintiliano
Raffaella Catini
RAIMONDI, Quintiliano. – Nacque a Nerola, presso Roma, il 23 dicembre 1794 da Giovan Sante, facoltoso possidente, e da Anna Attilia Castigliani. La sua presenza [...] che di lì in poi avrebbe avuto dimora nel palazzo Barigioni al n. 81 di via della Pedacchia, frequentò il corso di geometria, prospettiva e ottica tenuto da Pietro Delicati e quello di elementi d’architettura e d’ornato di Basilio Mazzoli: con quest ...
Leggi Tutto
ZACCAGNI, Benedetto detto il Torchiarino
Bruno Adorni
– Secondogenito di Bernardino (v. la voce in questo Dizionario), nacque a Parma il 26 novembre 1487; non si conosce il nome della madre.
Dopo la [...] Nello stesso 1511, in aprile, gli Anziani del Comune di Parma nominarono una commissione che giudicò Benedetto Zaccagni in geometria e in aritmetica con risultato favorevole, tanto che il 28 aprile venne eletto all’unanimità pubblico agrimensore del ...
Leggi Tutto
MORERA, Giacinto
Clara Silvia Roero
MORERA, Giacinto. – Nacque a Novara il 18 luglio 1856 da Giacomo e da Vittoria Unico, in una famiglia di ricchi commercianti.
Iscritto nel 1875 alla R. Scuola d’applicazione [...] 1878). Nel suo percorso di studi matematici seguì i corsi di analisi superiore con Francesco Faà di Bruno, di geometria superiore con Enrico D’Ovidio, di meccanica superiore con Francesco Siacci, di fisica matematica con Giuseppe Basso, di astronomia ...
Leggi Tutto
FRATTINI, Giovanni
Marta Menghini
Nacque l'8 genn. 1852 da Gabriele e Maddalena Cenciarelli a Roma. Iscritto al corso di studi di matematica presso La Sapienza ebbe modo di seguire le lezioni tenute [...] r. liceo di Caltanissetta e nel 1878 fu trasferito all'istituto tecnico di Viterbo. Nel 1879 divenne titolare di matematica e geometria descrittiva. Nel 1881 fu trasferito all'istituto tecnico di Roma, dove rimase fino al 1916, anno in cui optò per l ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] e G. Codazza. Per la stima di quest'ultimo, fu nominato assistente alla cattedra di disegno e geometria delle macchine e di geometria descrittiva, ancor prima della laurea in matematica conseguita il 30 marzo 1857.
Lasciò dopo un anno l'assistentato ...
Leggi Tutto
VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] nel 1757 nel seminario-collegio di Reggio Emilia, ambiente influenzato dalle correnti illuministiche, dove studiò logica, metafisica e geometria con Bonaventura Corti e, dal 1758, fisica e greco con Lazzaro Spallanzani. La sua formazione, sia storico ...
Leggi Tutto
VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] lo raccomandarono al governo, perché gli fosse concessa una posizione accademica. Nel 1832 Volpicelli divenne professore di geometria applicata alle arti nell’ospizio di San Michele; quattro anni dopo passò all’insegnamento di fisico-chimica nel ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...