CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] e sferica (Pisa 1834), che ebbero ampi riconoscimenti anche fuori della Toscana. Due anni dopo vedevano la luce gli Elementi di geometria (Firenze 1836) in cui il C. prendeva le distanze dall'esposizione di Legendre, che allora andava per la maggiore ...
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SFONDRINI, Achille.
Raffaella Catini
– Nacque il 1° febbraio 1834 a Borgo San Gottardo nel comune dei Corpi Santi di Milano, esteso insediamento agricolo sorto attorno alla cinta muraria cittadina, [...] l’esame di ammissione al corso di studi matematici per ingegneri-architetti dell’Università di Pavia «sull’algebra, la geometria, la trigonometria e la meccanica elementare», risultando ammesso con riserva (Archivio di Stato di Pavia, Facoltà di ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] a Bitonto da Nicola e da Polissena de Clementis, studiò nell'adolescenza accanto alle lettere la matematica e la geometria -in cui era versatissimo -dedicandosi poi nella giovinezza allo studio della teologia e del di-ritto, conseguendo il dottorato ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...]
Il D. fu pittore, matematico, scrittore, e fu lungamente attivo, come "lettore" di "disegno e pittura" e di "geometria e disegno prattico", presso l'università di Urbino, della quale infine divenne professore giubilato.
Rimangono tuttavia pochissime ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] e il padre, Pietro, dovette non solo esercitare l'arte notarile a Villanova, ma anche adattarsi a fare il maestro di grammatica e di geometria. Nel 1427, l'A. si recò a Trino, alla scuola di Simone Tronzano; più tardi fu inviato dal padre a Pavia, a ...
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CUA, Antonio
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Saucci di Taverna (Catanzaro) da Antonio e Rosa Riccelli il 4 ag. 1819. Dopo gli studi medi compiuti in Calabria, per le eccezionali doti d'intelligenza [...] di F. P. Tucci alla cattedra di matematiche superiori, e nel 1854 poi, per concorso vinto, a quella di geometria analitica nell'atendo partenopeo, che tenne contemporaneamente all'altra della stessa disciplina nel Collegio della Nunziatella di Napoli ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] figurano un compasso e una squadra: ma è quasi certo che quei simboli si riferiscono solo ai giovanili studi di geometria, per i quali aveva composto anche dei manualetti.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Instrumenta miscellanea, 6659, nn. 20 ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] e, nel 1822, ingegnere dell'Ufficio generale delle Comuni di Toscana. Nel 1827 ricevette la nomina a maestro di geometria pratica, architettura civile e prospettiva all'Accademia di belle arti di Pisa, incarico che manterrà fino alla morte.
Complessa ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] nel liceo di Como. Sul finire del 1842 il C. ritornò all'università di Pavia per coprire la cattedra di geometria descrittiva, che tenne per un periodo di vent'anni, interrotto soltanto nel '48 perché, avendo preso parte ai moti insurrezionali ...
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ALASIA, Giuseppe Antonio
Carlo Baudi di Vesme
Nato il 10 marzo 1731 a Sommariva del Bosco, dottore in teologia (26 maggio 1756), fu prefetto del seminario di Torino dal 1758 al 1761, capo delle Conferenze [...] e all'antica facoltà delle arti per la classe di matematica. Dal 1768 al 1783 si dedicò agli studi di geometria, pubblicando a Torino nel 1773 uno Specimen geometricum, ristampato poi nel 1799, in cui studiava alcuni problemi relativi alla quadratura ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...